di Mary Caridi – Ai primi di luglio  il Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, l’Assessore ad Ambiente, rifiuti e Difesa del suolo e risorse idriche della Provincia di Savona Paolo Marson, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Albenga Carlo Parodi, e  i tecnici dell’ufficio ambiente della Provincia di Savona, avevano fatto un sopralluogo e verificato lo stato dell’argine del fiume Centa e affidato agli organi di stampa la dichiarazione di un  via libera ad un progetto che, nel rispetto del SIC, nonché della flora e della fauna presenti,  garantisse  la pulizia, il taglio di vegetazione e il rimodellamento dell’alveo delle sezioni del fiume Centa.

Poiché la fitta vegetazione è ancora lì e non sono state diffuse ulteriori notizie di stampa sulla sua approvazione, nè se sarà  realizzato e da quale ente,   dalla Provincia di Savona o dal Comune di Albenga, sorge spontaneo domandarsi a che punto sia la pratica e se sia non solo istruita,  approvata, ma anche notizie sui lavori. Vengono segnalate dai cittadini situazioni che non lasciano tranquilli. Sotto il ponte di Bastia verso il Monte la situazione è disastrosa, dall’Eges fino al Brico e al ponte di Bastia sono nati alberi enormi che ostruiscono l’alveo. Se nell’autunno, ormai imminente, dovesse piovere anche solo la metà del 1994 o come nel 2000 – denunciano – le conseguenze saranno serie e gravi e se non ci sarà un intervento  tempestivo e ormai non prorogabile andremo tutti sott’acqua.