C’è grande fermento tra gli animalisti savonesi contro la direttiva sulla speri-mentazione animale approvata l’11 settembre dalla Comunità Europea e purtroppo approvata da europarlamentari eletti nei collegi liguri, come Iva Zanicchi e Sergio Cofferati; diversi attivisti che fanno capo alla Protezione Animali parteciperanno alla manifestazione di protesta che si svolgerà sabato a Roma.

“Le nuove norme europee sono infatti peggiori delle già pessime esistenti in Italia”, spiega l’Enpa, prevedono “anche l’utilizzo di animali randagi per gli esperimenti, come cani e gatti, che le leggi italiane vietano espressamente, mentre non escludono l’uso di animali in via di estinzione, la cattura di scimmie allo stato selvatico e l’uso di primati; e non favoriscono l’uso di sistemi alternativi che si stanno invece dimostrando più attendibili e scientificamente più efficaci”.

Ora la battaglia si sposta nei prossimi mesi in Parlamento, quando si dovrà recepire nell’ordinamento legislativo italiano la direttiva; ENPA e le altre associazioni animaliste si batteranno perché non vengano approvate tali norme e ne vengano recepite il meno possibile e, soprattutto, vengano mantenuti i punti positivi del vigente decreto legislativo 118 del 1996.

“L’ENPA savonese sta diffondendo un dossier sulla storia che ha portato all’approvazione della famigerata direttiva  (cfr. pdf ENPA Dossier Vivisezione 2010) e raccoglie le adesioni alla prossima campagna contro il suo recepimento: basterà comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica a savona@enpa.org”.