Novecentomila euro circa per ripristinare i danni derivanti da eventi calamitosi che si sono verificati sul territorio regionale da settembre 2009 a maggio 2010. Sono stati stanziati oggi dalla Giunta regionale su proposta del presidente Claudio Burlando e dell’assessore regionale all’ambiente e alle attività di Protezione civile, Renata Briano.

Lo stanziamento che ammonta precisamente a 899.299,90 destinati alle somme urgenze, servirà ai Comuni che da ottobre 2009 a maggio 2010 hanno dovuto affrontare una successione di eventi meteo idrologici che hanno determinato situazioni di danno complessivo e che hanno effettuato interventi per ripristinare i servizi essenziali.

Ventitre i Comuni interessati in tutta la Liguria di cui 4 nella Provincia di Imperia a cui è stato erogato un contributo di 264.783 euro , 6 nella Provincia di Savona che hanno ricevuto un contributo di 157.016 euro, 1 nella provincia della Spezia per un contributo concesso di 171.900 e 12 nella Provincia di Genova che hanno ricevuto un finanziamento di 305.529 euro per un totale di 8 milioni di euro di danni segnalati, di cui 1,1 milioni per interventi di somma urgenza. I finanziamenti sono stati distribuiti mediante un criterio di perequazione a favore delle amministrazioni comunali minori.

“Dopo un’analisi di tutte le richieste – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente e alle attività di protezione civile, Renata Briano – abbiamo stanziato i fondi secondo un criterio di ripartizione che agevola in particolare i piccoli Comuni su cui questi interventi pesano particolarmente. Adesso è in corso un’analisi sugli ultimi danni pervenuti in particolare ad agosto a Portovenere e nel Comune di Uscio e di Genova per destinare ulteriori risorse sempre per le somme urgenze”. L’assessore Briano ha inoltre comunicato che “in previsione dell’autunno stiamo lavorando in particolare per il bacino del Magra per poter andare incontro ad eventuali emergenze immediate, anche se sul fronte della prevenzione siamo in attesa di sapere dal Ministero se si sblocchino i 24 milioni di euro indispensabili per mettere in sicurezza e sanare molte zone del territorio”.