“Per Rosy Guarnieri un sì alla vita gridato forte e chiaro dal Cav- ingauno”. Lo dichiara Ginetta Perrone, presidente delCentro Aiuto Vita ingauno di Albenga, commentando le minacce di morte, ricevute in questi giornidal sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri. “Queste forme di intimidazioni – prosegue Perrone – sono il segnale di becera mentalità che qualche mitomane deve aver rivelato pensando di ottenere chissà quale evidenza. Avendo modo di frequentare personalmente il Sindaco, sono certa che nulla saprà distoglierla mai dai suoi propositi amministrativi e, anzi, la spronerà a continuare a testa alta sulla strada che ha intrapreso “Noi ad oggi proseguiamo nella nostra attività di aiuto alle donne,orgogliose di avere un Sindaco donna che, siamo certi, saprà  tenere a bada anche coloro che la minacciano”, conclude Perrone

Attestato anche dall’ex Presidente Eraldo Ciangherotti, attuale assessore ai servizi sociali di Albenga che scrive:  “Piena solidarietà umana al Sindaco Guarnieri,per le minacce di morte ricevute a mezzo di lettere durante l’estate”. Lo dichiara Eraldo Ciangherotti, assessore ai Servizi Sociali   del Comune di Albenga, in merito alle lettere intimidatorie ricevu
te dal Sindaco Guarnieri nei giorni scorsi.  “La posizione di forte condanna di questo gesto che suscita solo
indignazione – prosegue Ciangherotti – è un sentimento non solo na   turale, ma anche condiviso sicuramente da tutta la cittadinanza che, dall’inizio del mandato di questa amministrazione, ha potuto constatare con i propri occhi il cambio in positivo della linea politica. Sono certo, conoscendo da vicino, nella quotidianità del Palazzo Civico, il carattere del Sindaco, che questo gesto non fermerà Rosy Guarnieri dall’attuare la linea amministrativa del centrode
stra di Albenga e dal dare compimento alla sua azione di governo della città”.”Sono altrettanto sicuro che ora tutti i Partiti, anche  dell’opposizione, che credono nella democrazia e nella libertà di  espressione alzeranno la voce per deprecare questo gesto senza mezzi termini e per chiedere alle forze dell’Ordine di fare il possibile per individuare chi, con queste minacce e intimidazioni, vorrebbe forse rallentare l’agenda amministrativa della città. Adesso sì che andiamo avanti con ancora più determinazione”, conclude Ciangherotti.

“Noi ad oggi proseguiamo nella nostra attività di aiuto alle donne,orgogliose di avere un Sindaco donna che, siamo certi, saprà  tenere a bada anche coloro che la minacciano”. Conclude Perrone