In riferimento alla vicenda della denuncia, da parte del Coordinamento alassino del Popolo della Libertà, delle affissioni del movimento dell’ex sindaco Roberto Avogadro, ribadiamo che anche il PDL Alassino è per il rispetto delle regole ma auspica che queste siano rispettate da tutti.

Quale coordinatore cittadino del PDL di Alassio ho osservato con stupore i manifesti suddetti, recentemente e tutt’ora affissi, che invocano il ritorno del rispetto delle regole, evidentemente solo a decorrere dal 2011, rammostrando foto di venditori extracomunitari non autorizzati.

Avogadro per primo non rispetta le norme di legge in vigore nel 2010.

Infatti il combinato disposto degli artt. 1,2 e 17 legge 8 febbraio 1948 n.. 47 prevede per gli stampati, quale quello in oggetto, l’indicazione obbligatoria del luogo e dell’anno di pubblicazione nonché il nome e il domicilio dello stampatore.

Nulla di tutto ciò sul manifesto in oggetto. Quale coordinatore del PDL ho già trasmesso un esposto al Comune di Alassio e al Comando Vigili Urbani in quanto tale omissione costituisce sanzione amministrativa, un tempo reato, che pertanto deve essere comminata al responsabile.

Le leggi valgono per tutti.

Il coordinatore cittadino del PDL

(avvocato Emanuela Preve)