Il 24 Settembre, a Genova e ad Albenga, si svolgerà la Notte dei Ricercatori, l’evento che l’Europa dedica ai ricercatori e alle città della ricerca del nostro continente. I partecipanti avranno la straordinaria opportunità di conoscere da vicino la vita ed il lavoro dei ricercatori che operano in campi diversissimi: robotica, realtà virtuale, geologia, matematica, primatologia, botanica, preistoria ed altri ancora.

Dal pomeriggio a notte inoltrata, mentre a Genova ricercatori dell’IIT, del CNR IMATI, dell’Università di Genova e di Pisa, del Festival della Scienza e del Museo di Archeologia Ligure accoglieranno il pubblico al Porto Antico, a bordo di Navebus e a Pegli nei Parchi di Villa Doria e di Villa Pallavicini e nel Museo di Archeologia, ad Albenga si prospetta una Notte dei Ricercatori ricca di esposizioni ed eventi, tra i quali spiccano gli appuntamenti legati a Palazzo Oddo e al Giardino Letterario Delfino.

Dalle ore 16.00 alle ore 24.00, presso il Giardino Letterario Delfino, il pubblico e i ricercatori passeggeranno insieme sui sentieri del “Giardino Letterario” per scoprire le origini, antiche avventure e sperimentazioni in corso sulla vita delle piante. Dalle ore 18.30 i fiori, le fragranze, i sentieri e gli angoli nascosti del “Giardino Letterario” faranno da sfondo ad una performance di varie band formate da giovani ricercatori – i Genova Est Project (Jam Session in una Fiat 600), i Temple of Deimos (Rock Stoner) e i Briga’ (Musica Ligure Sperimentale). Dalle ore 22.00 alle ore 24.00, presso Piazza San Michele, si svolgerà il concerto del gruppo Il Tempio delle Clessidre.

L’evento clou della serata albenganese avrà inizio alle ore 21.00, quando Massimo Marra, saggista ed esperto di discipline esoteriche occidentali e storia dell’esoterismo, proporrà, presso l’Auditorium San Carlo, la sua lectio magistralis – gratuita e accessibile a tutti – intitolata “Corpi in Cottura”, il cui argomento cardine è l’Alchimia. La lezione viene regolarmente proposta sia dall’Università di Milano-Bicocca che da quella di Genova, e di particolare interesse è il fatto che l’una la ospiti nel corso di “Immaginazione e Creazione” del dipartimento di pedagogia (diretto dal prof. Paolo Mottana) e l’altra nel corso di Storia del Pensiero Scientifico (diretto dal prof. Paolo Aldo Rossi), dimostrando la sostanziale identità di scopi delle diverse discipline della Ricerca. Il prof. Marra è stato il coordinatore del 1° Convegno di Alchimia organizzato dal GOI al castello di Pavone nell’ ottobre 2008, e ne ha curato per l’editore Mimesis la pubblicazione degli atti.

RESEARCHERS’ NIGHT – Il progetto Researchers’ Night (La Notte dei Ricercatori), promosso dalla Comunità Europea si svolge contemporaneamente in più di 220 Città Europee. Il pubblico di ogni età potrà conoscere da vicino il mondo della ricerca e della scienza, in un immaginario percorso di esperimenti, prototipi, spettacoli e giochi. Il leit-motif dell’edizione 2010 è la passione per la ricerca, una componente fondamentale nel lavoro dei ricercatori. L’appuntamento del 24 Settembre sarà un’occasione unica per scoprire in diretta, e sotto la guida dei ricercatori, alcuni dei principali fenomeni scientifici per avvicinarsi in modo semplice ai più recenti campi d’applicazione della ricerca e per capirne l’importanza nel miglioramento della qualità della vita.

“La Notte dei Ricercatori” rappresenta infatti un’occasione straordinaria per avvicinare il pubblico di ogni età al mondo della ricerca e sensibilizzare i giovani alla carriera scientifica.Esperimenti, dimostrazioni, spettacoli, lezioni dedicate, mostre, visite guidate, laboratori aperti metteranno in scena la quotidianità della ricerca e del lavoro dei ricercatori per il pubblico di tutte le età. Per quanto riguarda la regione Liguria, il progetto prende il nome di “Researchers on the Rock”, oltre alla Palazzo Oddo, le strutture partecipanti saranno: il Comune di Genova, il Museo di Archeologia Ligure, il Centro Nazionale di Ricerca (CNR), l’Istituto Nazionale di Tecnologia, il Festival della Scienza,, l’Università degli Studi di Genova, l’Università degli Studi di Pisa ed il Giardino Letterario di Albenga. Sarà inoltre organizzato 3rd European Corner: un info-point sugli orari e le location dell’evento e sugli interventi della Commissione Europea in favore della ricerca e dei ricercatori.

PROF. MASSIMO MARRA – MASSIMO MARRA ha approfondito particolarmente la rinascita occultista francese a cavallo tra XIX e XX secolo e la storia e l’ermeneutica delle correnti esoteriche occidentali contemporanee. Nel contempo si è occupato di storia ed ermeneutica dell’ alchimia e dell’ermetismo tra rinascimento e barocco. A partire dal 1996, suoi saggi sono ospitati in diverse opere collettive e testate. Dal 2004 al 2008 è stato il direttore editoriale del trimestrale Atrium – Studi Metafisici ed Umanistici di Trento. Nel 2000 ha pubblicato Il pulicinella filosofo chimico: uomini e idee dell’alchimia a Napoli nel periodo del Viceregno (Mimesis, 2000), nel 2003 ha curato della ristampa del classico di Giovanni Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia (La Finestra, 2003). Nel 2007, insieme ad Andrea De Pascalis, ha curato il volume collettivo Alchimia (Mimesis, 2007). Ha prodotto il primo studio critico sulla figura e l’opera dell’esoterista francese Schwaller de Lubicz, R. A. Schwaller de Lubicz: la politica, l’esoterismo, l’egittologia (Mimesis, 2008). Dal 2001 collabora alla redazione della rivista di medicine antropologiche e storia della scienza Anthropos & Iatria (Genova). Con P. A. Rossi, Ida Li Vigni ed Andrea De Pascalis, ha varato nel 2001 il progetto web no-profit di divulgazione culturale Airesis (www.airesis.net). Sempre insieme a Rossi dirige la collana “I Quaderni di Airesis” dell’editrice Mimesis, dedicata ai rapporti tra l’uomo e il sacro. Nell’ottobre 2008 ha diretto il 1° Congresso Nazionale di studi Alchemici (Castello di Pavone, Ivrea), e, nel 2009, ne ha curato la pubblicazione degli atti (AA.VV., Il Fuoco che non brucia: studi sull’alchimia, Mimesis 2009). Recentemente un suo intervento (“Un libro serrato con sette sigilli sigillato”: il simbolismo ermetico del “Fiore de’ Fiori “ di Giovanni di Vasconia), è stato pubblicato all’interno del volume collettivo Sulle Ali del Sogno, a cura di Ida Li Vigni ed Emanuela Miconi (Mimesis 2009), atti del convegno sul Sogno tenutosi nel 2007 all’Università di Genova. Vive e lavora a Napoli.