“Sono sbigottito e preoccupato per un comportamento senza precedenti che dimostra la poca sensibilità della direzione della Fincantieri nei confronti delle istituzioni e dei lavoratori. Neanche ai tempi di Piaggio, negli anni Sessanta, non si consentiva ad un esponente istituzionale di entrare”. E’ questo il commento dell’assessore regionale alle Infrastrutture Ezio Chiesa a cui questa mattina la direzione Fincantieri di Riva Trigoso ha impedito l’ingresso allo stabilimento per assistere all’assemblea dei lavoratori.

La presenza di Chiesa voleva essere un segno tangibile dell’interessamento della Regione Liguria, ma soprattutto un atto affettivo e di solidarietà nei confronti di vecchi colleghi, in quanto l’assessore ha lavorato per diversi anni nello stabilimento di Riva Trigoso.

“Volevo solo ascoltare – chiarisce l’assessore della Regione Liguria – le giuste preoccupazioni dei dipendenti ed assicurare il mio pieno appoggio ai lavoratori che non verranno lasciati soli”.

“Purtroppo quanto sta accadendo – continua Chiesa – come già denunciato dal sottoscritto nella precedente legislatura attraverso interrogazioni ed ordini del giorno, è il risultato prodotto dal progressivo disinteressamento di Fintecna nei confronti dello stabilimento di Riva. La mancanza di interventi di manutenzione e il costante affido dei lavori a ditte esterne ha prodotto, negli ultimi anni, i risultati attuali”.

“Da subito sono pronto ad incontrare le maestranze – conclude Chiesa – per intraprendere una battaglia che porti alla sopravvivenza del cantiere e alla salvaguardia dei posti di lavoro”.