La FLC CGIL e la CGIL hanno inteso caratterizzare la giornata di lunedì 20 settembre, “primo giorno di scuola” in Liguria, per dare visibilità e per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle difficili condizioni in cui è venuta a trovarsi la scuola italiana a seguito della politica dei tagli operata dal Governo, e in particolare sul dramma sociale determinato dalla perdita del posto di lavoro per centinaia e centinaia di docenti e di ATA (personale amministrativo – tecnico – ausiliario).

In provincia di Savona, nella giornata del “primo giorno di scuola”, sono state messe in campo le seguenti iniziative: sono stati distribuiti, all’inizio delle lezioni, davanti a moltissime scuole in tutta la provincia, volantini illustrativi della drammatica situazione della nostra scuola e del problema del precariato; è stato tenuto – dalle 9 alle 11 – un presidio davanti alla Prefettura di Savona, sempre per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi della scuola; nel pomeriggio si è tenuta presso la Camera del Lavoro di Savona un’affollata assemblea, durante la quale sono state illustrate e discusse le tematiche relative ai tagli agli organici, all’emergenza precari, al decreto “salvaprecari” (graduatorie prioritarie, indennità di disoccupazione, stanziamenti regionali ed attivazione progetti…).

L’iniziativa della FLC CGIL, di contrasto alle sciagurate politiche governative in materia scolastica ed educativa, non si esaurirà certamente con il “primo giorno di scuola”.

Già da subito, ad esempio, saremo impegnati per lanciare una grande campagna di mobilitazione e di lotta a cominciare dallo sciopero articolato di tutti i comparti della conoscenza dell’8 ottobre 2010. Il destino del sistema scolastico e formativo del nostro Paese è una sfida troppo importante perché la CGIL non la sostenga fino in fondo. Ed il Ministro Gelmini ed il Governo devono sapere che siamo risoluti a resistere un minuto più di loro.

* Segreteria FLC CGIL SAVONA