Il poeta ingauno Vincenzo Bolia vince a Genova

di Claudio Almanzi – Grande soddisfazione per la cultura albenganese: il poeta ingauno Vincenzo Bolia si è infatti aggiudicato il concorso: “Coriandoli dell’anima”, premio che gli è stato attribuito per la sezione dialettale, mentre ad aggiudicarsi la sezione in lingua italiana è stata la genovese Lucia Obbi. La premiazione è avvenuta nei giorni scorsi a Genova con la consegna ufficiale del riconoscimento, avvenuta nella prestigiosa Sala dei Chierici (presso la Biblioteca Berio). “È una grande soddisfazione- dice lo stesso Bolia- ottenere un riconoscimento, così ambito e davanti a così tanto pubblico”. La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Amici della Poesia “Il Corimbo”, con il patrocinio del Comune di Genova e della Provincia di Genova.

Al concorso hanno preso parte centinaia di poeti dialettali ed in lingua; la giuria era composta da Giunio Cuneo Lavizzari (Direttore Teatro Gioventù), Maria Novaro (Pres. Associazione Novaro), Alessandra Bianchi (Scrittrice) e Marino d’Angelantonio (Cantautore). Nel corso della premiazione sono state recitate le poesie vincitrici, mentre la serata è stata allietata dagli interventi musicali della pianista Carla Casanova, che ha interpretato musiche di Chopin, Schumann, Gambini, Pescio, Rossi e Lehar. Fra i presenti giornalisti, critici, artisti, Vip e Marco Delpino, giornalista direttore del periodico “Bacherontius”.

“Siamo veramente soddisfatti – ha detto Albertina Bottini Dodero, presidente della associazione il Corimbo- dell’ottima riuscita del concorso. Veramente numerosi, e da tutta Italia, i poeti partecipanti a questa iniziativa ideata nel periodo dello scorso carnevale. Non c’è l’aspettavamo proprio una così grande partecipazione. Vorrei ringraziare in particolare Marco Delpino che ci ha dato spazio sul suo periodico culturale Bacherontius. Un ringraziamento sincero lo dobbiamo fare anche alla Biblioteca Berio, al Comune e alla Provincia di Genova che hanno reso possibile questa iniziativa finalizzata a promuovere la poesia come narrazione, come emozione, come spettacolo”.