Sabato 25 settembre, a Loano, la stagione 2010 de “I Concerti dei Turchini”, organizzata dalla Confraternita delle Cappe Turchine con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, propone l’ultimo appuntamento musicale di settembre.

Alle ore 21.00, nell’Oratorio N.S. del SS. Rosario, la rassegna “Le musiche dell’anima” ospiterà il concerto “Quintetti per pianoforte e fiati”, eseguito da Gloria Gili pianoforte, Luca Avanzi oboe, Sergio Delmastro clarinetto, Brunello Gorla corno e Oscar Meana fagotto. La serata si aprirà con il “Quintetto KV 452 in MIb” di Wolfgang A. Mozart e proseguirà con “Quintetto Op 16 in MIb” di Ludwig van Beethoven.

L’ultimo appuntamento della stagione musicale 2010 sarà il “Concerto di Natale” in programma il 26 dicembre, alle ore 17.30. Ospite della rassegna sarà Michela Breagantin mezzosoprano, Ludovik Kendy basso, Gloria Gili pianoforte. L’ingresso è gratuito.

Gloria Gili, si è diplomata in pianoforte presso il conservatorio “G.Verdi” di Milano con Carlo Vidusso. Ha seguito corsi di perfezionamento con Pierre Sancan a Parigi, Pier Narciso Masi a Siena e Alexei Nasedkin a Zagabria. Nel 1978 avviene l’incontro con Sergiu Celibida che segna per la pianista la svolta artistica più importante. Con il grande Maestro ha iniziato un cammino di costante ricerca. Per sette anni ha seguito i corsi di Fenomenologia della musica e di Direzione orchestrale all’Università di Monaco di Baviera e di Mainz e ha approfondito lo studio del repertorio liederistico con il soprano Margaret Price. Ha svolto una intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero soprattutto in Germania, Grecia, Francia e Svizzera ed ha tenuto corsi di perfezionamento e Master Class in Germania, in Grecia al Conservatorio Nazionale “M. Kalomiris” e in Italia in collaborazione con Piernarciso Masi. In questi ultimi anni si dedica prevalente a programmi di musica sacra, lied spirituali e canto gregoriano. Ha fondato ed é direttore artistico dell’ Associazione musicale “Ottava cosmica”

Brunello Gorla, si è diplomato in Corno presso il Conservatorio di Milano nel 1983, impegnandosi anche in studi di Pianoforte e Composizione. Ha collaborato con varie orchestre sinfoniche e liriche, fra le quali la Rai di Milano, Napoli e Torino, l’Angelicum ed I Pomeriggi Misicali di Milano, il Teatro alla Scala, il Carlo Felice di Genova, la Stabile di Bergamo, l’Arena di Verona, l’Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, la Sinfonica di Savona, la Sinfonica G. Verdi di Milano, Milano Classica, la Guido Cantelli, la Filarmonica Italiana, nonché con numerose orchestre cameristiche. Dopo gli studi di corno naturale alla Schola Cantorum Basiliensis ha iniziato a collaborare con i principali gruppi di musica antica (Ensemble Zefiro, Orchestra Europa Galante, Concerto Koeln, Blaeser Solisten Aargau, Concerto Italiano, Capela musicae Graz, ecc.). Con il “Quintetto Dafne” ha vinto quattro primi premi, un secondo ed un premio speciale in concorsi internazionali di esecuzione musicale. E’ docente di Corno al Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Luca Avanzi, è nato nel 1963 a Milano. Ha studiato con Calderoni, Molino, Laganà, Garbarino, perfezionandosi poi con Bourgue e Grazzi. Ha vinto i concorsi di Stresa 1979, Cesena 1982, Manta 1985, Pomeriggi Musicali 1987, Venezia 1995, Pavia 1996. Ha eseguito gran parte del repertorio solistico con orchestra, debuttando con R. Strauss e la RAI Milano nell’82; nel 1995 il primo CD per Stradivarius con i concerti per Oboe del ‘700 italiano, nel 2007 esce per la stessa etichetta il primo Concerto di Maderna. Numerosi compositori gli hanno dedicato opere prime e recentemente ha eseguito “Oboe sommerso” di E. Carter in prima esecuzione Italiana, il primo Concerto di B. Maderna alla Biennale di Venezia, Plot in Fiction di L. Francesconi. Ricopre negli anni il ruolo di primo Oboe in prestigiose orchestre quali il Teatro alla Scala e Filarmonica, European Community Youth Orchestra, Nazionale della RAI, Toscanini di Parma, Pomeriggi Musicali di Milano, Angelicum, suonando con Abbado, Bernstein, Maazel, Giulini, Ozawa, Pretre, Barenboim, Kubelik, Sawallisch, Gatti, Dorati. Dal 1990 ha pubblicato per diversi anni su MUSICA, è l’oboe principale del Divertimento Ensemble e dal 2000 è docente di Oboe al Conservatorio di Milano.

Sergio Delmastro, ha iniziato la sua formazione musicale come fanciullo cantore in una cappella musicale avvicinandosi contemporaneamente al pianoforte. Ha poi studiato clarinetto con Peppino Mariani, canto con Elio Battaglia e composizione con Ettore Dabbene. In qualità di primo clarinetto ha collaborato con diverse orchestre (RAI Torino,Teatro Regio, Pomeriggi Musicali di Milano,ecc.). Ha tenuto concerti in Giappone, negli Stati Uniti, in Medio Oriente e nelle principali capitali europee con gruppi e solisti prestigiosi fra i quali: il Quartetto ‘Prajak’ di Praga, i Solisti di Mosca, Yuri Bashmet, Antonio Ballista e il ‘Clarinart’ di Berna, città nella quale ha vissuto per diversi anni. Nel 1983 insieme con l’oboista Omar Zoboli ha fondato l‘Ottetto Classico Italiano’. Ha realizzato incisioni discografiche per le etichette ‘Nuova Era’, Stradivarius’, BMG Ricordi e ‘MGA’ di Parigi e ha fatto parte della giuria in diversi concorsi internazionali. E’ docente al Conservatorio di Milano e al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. E’ di prossima pubblicazione presso la casa editrice Carisch un suo testo dedicato alla didattica dell’improvvisazione.

Oscar Meana, docente di Fagotto dapprima presso il Conservatorio di Parma, ora nel Conservatorio di Milano, ha ricoperto il ruolo di primo Fagotto nelle Orchestre milanesi dell’Angelicum e dei Pomeriggi Musicali, ed ha anche collaborato con altre importanti istituzioni orchestrali, sinfoniche e liriche, italiane ed estere. Si è poi particolarmente dedicato alla musica da camera, fondando ed anche dirigendo vari ensemble strumentali, sia in stagioni proprie, sia dietro invito nelle più interessanti rassegne musicali: Insieme Strumentale di Milano; “I fiati Italiani”, attivi soprattutto sul terreno della musica contemporanea, ed infine e soprattutto, nel decennio 1984 – 94 “Carme”, “Società Italiana di Musica da Camera”. In questi ultimi anni è passato poi ad approfondire repertori, conoscenza e prassi esecutive della musica “antica” con strumenti d’epoca. Dal 1990 al 2000 è stato membro del Comitato Direttivo della Casa della Cultura di Milano.