Carlo Felice, Melgrati (PdL): “Un pozzo senza fondo, meglio chiudere e ricominciare”

Drastico, ma propositivo, il consigliere regionale Marco Melgrati “Meglio chiudere, ma per ricominciare da capo, affidando la gestione del teatro ad un manager capace di valorizzarne la struttura e le risorse. Il Carlo Felice è un patrimonio della città e della Liguria, non si deve certo cancellare. Si tratta di farlo funzionare a dovere. E gli amministratori finora all’opera si sono dimostrati incapaci. È una delle tante colpe della sinistra. E gravi sono le colpe del Sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che è anche Presidente della Fondazione Carlo Felice. Una soluzione potrebbe essere quella di capitalizzare la fondazione, attribuendo la proprietà del teatro alla fondazione stessa. In questo modo si garantirebbe il finanziamento delle banche, ma sappiamo bene che il Sindaco è fortemente contraria a questo tipo di soluzione.”

Anche il capogruppo del PdL in Regione Matteo Rosso ammette di essere sconcertato di fronte a cifre di questo genere (la gestione ordinaria del teatro costa, infatti, 40 mila euro al giorno) e dichiara: “ Così non si può andare avanti, bisogna trovare subito una soluzione radicale, definitiva. Un peso simile sulle spalle dei cittadini non è giustificabile né sostenibile”. Infine Gino Garibaldi, consigliere regionale PdL “Non possiamo buttare la croce addosso solo ai lavoratori, che chiedono a loro volta una maggiore attenzione da parte della politica”.

1 Commento

  1. chiudere e ricominciare, magari aprendo una discoteca e un campo da golf , visti gli interessi della classe dirigente.

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