Masterpieces: ingauni alla grande mostra collettiva di Paludetto

di Claudio Almanzi – Sta ottenendo un grande successo di pubblico e di critica la collettiva “Masterpieces” dedicata ad importanti opere realizzate da alcuni dei più grandi artisti del Novecento. Una delegazione ingauna di giornalisti, galleristi ed amanti dell’arte ha fatto visita all’evento, che resterà aperto, fino al 3 ottobre, presso il Centro d’Arte Contemporanea, nello splendido Castello di Rivara.

“Si tratta- dice lo stesso Franz Paludetto, curatore della mostra- di lavori che hanno lasciato un segno nella storia della scultura contemporanea incontrando la ceramica tra i propri elementi costitutivi. Un percorso che va dai vasi di terracotta pieni di argilla espansa e strumenti di lavoro di Hermann Pitz, degli anni Novanta, ai Turbanti di Aldo Mondino, che restituiscono nella tridimensionalità le atmosfere mediorientali della sua ultima pittura, passando per le immani collezioni di candide Pottery of a Lady di Cecile Johnson-Soliz, o per la delicatissima poetica della scatola con le uova e le impronte delle mani e dei piedi, realizzata da Emilio Scanavino nel 1964”.

Una collettiva insomma che merita d’essere vista ed una occasione per visitare lo splendido Castello di Rivara ed il noto centro d’arte contemporanea. Sono in visione opere di Hermann Pitz, Cecile Johnson-Soliz, Aldo Mondino, Emilio Scanavino, Pia Städtbaumer, Sergio Ragalzi, Carlo Nangeroni, Alessandro Giorgi, Annamaria Gelmi, Ettore Sottsass, Urano Palma, Gilberto Di Stazio, Jessica Carroll, Cristiano Piccinelli, Ametista Arnaldi, Giancarlino Benedetti Corcos, Massimo Antonelli, Fausto Delle Chiaie, Nicus Lucà e Giorgio Moiso.

“È una mostra- dice Augusto Andreini, che ha guidato la delegazione ingauna a Rivara- di indubbio interesse che lo stesso Franz Paludetto ha curato con grande maestria, in occasione della Cinquantesima Mostra della Ceramica di Castellamonte, proponendo un percorso di rilettura inedito intorno ad alcuni notevoli esempi di integrazione della “terra” in linguaggi scultorei diversi”. Questo l’orario di apertura della mostra (fino al 3 ottobre) per chi volesse farvi visita nei due prossimi fine settimana: venerdì dalle 14 alle 19, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.