Una grande mobilitazione per l’ambiente, un lungo fine settimana di pulizia degli spazi pubblici dai rifiuti abbandonati. Puliamo il Mondo, organizzato da Legambiente in tutta Italia da venerdì scorso a oggi, è questo. E anche quest’anno, per la sua diciottesima edizione, l’iniziativa si è rivelata all’altezza delle aspettative dei promotori impegnati lungo tutta la Penisola, nonostante il mal tempo abbia costretto alcuni volontari a rimandare le operazioni di pulizia al prossimo week-end.

All’edizione italiana di Clean Up The World – la più grande manifestazione di volontariato ambientale del Pianeta nata nel 1989 a Sidney in Australia – hanno, infatti, partecipato 700 mila cittadini, rimuovendo rifiuti di ogni genere dalle 4.500 località in cui sono intervenuti per ripulire strade, piazze, parchi e sponde dei fiumi. 1.700 i comuni coinvolti, dove sono stati raccolti rottami di ogni tipo, elettrodomestici, cartelli stradali, batterie esauste, materassi e mobili e tanta, tantissima plastica.

La tre giorni è stata, quindi, un’occasione importante per ribadire la necessità di dire “stop” ai sacchetti di plastica non biodegradabili su tutto il territorio nazionale entro il 1° gennaio 2011. Un divieto che, se non fosse stato rimandato, sarebbe dovuto scattare già dal primo giorno del 2010. Promuovere un rapporto di scambio tra cittadinanza e istituzioni, insieme all’informazione sulla necessità di una corretta gestione dei rifiuti – da quelli solidi urbani a quelli speciali – è, infatti, uno degli obiettivi che si prefigge la campagna di Legambiente, facendo perno proprio sulla diffusione capillare delle azioni promosse dai volontari sul territorio.

Tra i moltissimi centri che si sono mobilitati, il porto di Acciaroli a Pollica (Sa) è stato eletto oggi “capitale” di Puliamo il Mondo. Il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente, amici, amministratori e personaggi del mondo della cultura vi hanno ricordato la figura del sindaco Angelo Vassallo.

“Anche quest’anno – ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – si è ripetuto il miracolo di Puliamo il Mondo: moltissimi cittadini, in tutta Italia, uniti dall’impegno comune di ripulire gli spazi pubblici dai rifiuti abbandonati e dal desiderio di combattere il degrado e la sporcizia che, purtroppo, ancora colpisce molte città italiane. Ecco perché abbiamo voluto dedicare questa grande iniziativa di volontariato ambientale ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica, assassinato il 5 settembre, in omaggio al suo impegno per la tutela dell’ambiente, alla sua attenta gestione del territorio e alla sua battaglia per il rispetto della legalità. Angelo era così attento all’ambiente e al decoro del suo comune da aver firmato addirittura un’ordinanza che prevedeva mille euro di multa per chi getta cicche di sigarette a terra. Le pulizie fatte dai volontari in questi tre giorni – ha aggiunto Cogliati Dezza – sono qualcosa di molto concreto, ma con Puliamo il Mondo vogliamo anche dare un segnale forte sulla questione rifiuti, una delle maggiori emergenze ambientali in tutto il Pianeta con cui deve fare seriamente i conti anche l’Italia, dove l’emergenza in troppi territori è ancora all’ordine del giorno”.

In Liguria grandissima affluenza a tutti gli appuntamenti, al Parco delle Mura di Genova come a Lavagna sull’Entella, a Bergeggi come ad Arma di Taggia. Sono intervenute scuole, enti e privati cittadini a ripulire un pezzetto di mondo nella loro regione.

“Centinaia di volontari impegnati oggi in tutta la Liguria – ha commentato Elena Dini, di Legambiente Liguria – non solo per rendere il nostro mondo più bello dopo che è stato sporcato, ma anche in una promessa di prevenzione: d’ora in poi rifiuteremo il sacchetto di plastica ‘usa e getta’. Uno spreco fatto di 20 miliardi di sacchetti all’anno in Italia che sta finalmente per finire. Siamo alla spallata finale! Chi non ha potuto firmare l’appello ai nostri banchetti oggi, lo faccia su www.puliamoilmondo.it”.

Quest’anno Puliamo il Mondo è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall’UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). In collaborazione con Fiseassoambiente e Anci (Associazione Comuni Italiani). Con il contributo di Snam Rete Gas, Unicredit Group. Esselunga, Sperian, Ikea, Federambiente sono partner tecnici. La Nuova Ecologia e Radio Kiss Kiss sono media partner.

Per la Liguria si ringrazia il prezioso appoggio della Regione Liguria.