Il Sindaco Guarnieri sulla pulizia del Centa: un gioco allo scaricabarile o denuncerà la Provincia dove lei stessa è assessore?

di Mary Caridi – Nell’Italietta di Sordi e Totò, o nel gioco delle tre carte è facile ritrovarsi a ridere di questo gioco tutto italiano dello scaricabarile. Quello che accade ad Albenga, però è decisamente una farsa. In un articolo del Corsara del 15 settembre  si denuciava la mancata pulizia del fiume Centa, diventato ormai una sorta di foresta, e si paventavano i rischi e la pericolosità che potrebbero ricadere sulla città, nel caso di una forte pioggia, che potrebbe non solo portare i ratti in centro, ma allagare la città di Albenga. Ora viene fuori un documento dove il Sindaco Guarnieri, che è anche Assessore in provincia, intima a se stessa e al suo presidente  Vaccarezza, di dare seguito alla richiesta di manutenzione e pulizia del fiume. Il comune di Albenga retto allora dal Sindaco Tabbò, aveva  richiesto che fossero inseriti nel Piano provinciale 2009/2010 due interventi di manutenzione ordinaria del fiume Centa, ma ad oggi nessuna risposta ha preso in considerazione la richiesta.

Nell’ordinanza firmata dal Sindaco Guarnieri e spedita al Presidente  Vaccarezza, alla Protezione Civile in regione, al Prefetto, alla Polizia Municipale, si dice chiaramente che non solo è urgente ed è chiaro il rischio che Albenga correrebbe, ma che è urgente provvedere alla pulizia del Centa da arbusti, erbe infestanti, rifiuti, poichè mettono a rischio l’incolumità delle persone. Termine perentorio per procedere alla regimazione idraulica e pulizia del Centa e del Neva d’Arroscia per il tratto dove attraversano Albenga, è il 30 settembre, cioè domani, o il Sindaco di Albenga denuncerà alle Autorità Giudiziarie il Presidente della Provincia  di Savona, amministrazione  di cui la Guarnieri è parte integrante come Assessore.

Poichè non pare affatto che alcun lavoro di pulizia sia stato messo in atto, a meno che non sia segreto, e la situazione di pericolo per Albenga perdura, come atto conseguente al silenzio della provincia la denuncia deve partire per Savona già il 1 ottobre. Una Guarnieri che è in provincia ed è Sindaco di Albenga che gioca allo scaricabarile o solo un mettere le mani avanti in caso di danni alle cose e alle persone? In ogni caso poichè è scritto su un atto pubblico procedere in sede giudiziaria è ormai un atto dovuto. Subito dopo, a questo punto come logica conseguenza anche le dimissioni della Guarnieri che ha detto più volt di voler seguire meglio la città che amministra, dovrebbero anch’esse diventare un atto dovuto e Vaccarezza dovrebbe  accettarle.

Per fare gli interesse di Albenga è chiaro che vada risolto il conflitto di interessi, considerato che è incredibile che un amministratore non riesca a farsi ascoltare dal Presidente di provincia dove è assessore e debba parlarsi tramite diffida e  la carta bollata.

6 Commenti

  1. Meno male che è la giunta del fare…….del fare manifestazioni!!! La prossima festa sarà il palio delle pantegane!!!

  2. Non potendo dare la colpa a Tabbò devono darla a qualcuno.

    Poi se quel qualcuno è la giunta in cui sei assessore non è colpa tua se il presidente in provincia non c’è mai ed è sempre a qualche inaugurazione, e ad Albenga non si inaugura niente e quindi non ci viene

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