Il bilancio della serata di presentazione dell’Associazione Politico-Culturale senza fine di lucro denominata “Masgè” svoltasi venerdì a Loano presso il Salone dei Frati Cappuccini “è da considerarsi sotto tutti i punti di vista straordinariamente positivo e ci riteniamo estremamente soddisfatti”. Così gli organizzatori dell’incontro aperto alla cittadinanza.
La relazione del Presidente dell’associazione Masgè Lorenzo Gotti ha preso l’avvio dall’analisi «dei dati relativi all’astensionismo (oltre il 35%), dalla disamina delle sue cause (la perdita di credibilità dei politici che agli occhi degli elettori non badano più all’interesse dei cittadini), e dalla preoccupante perché elevata percentuale dei giovani che usano tale arma come strumento di pressione politica (il 51% è compreso tra i 18 e i 35 anni di età)».
«Tale quadro fa emergere la necessità prioritaria di creare occasioni di partecipazione per i cittadini che non scelgano di vivere nell’apatia ma si vogliano impegnare per il “bene comune”. L’Associazione – ha spiegato Gotti – nasce proprio nel tentativo di sconfiggere la disaffezione verso la politica che fonda le sue basi nella presenza di una questione morale che colpisce la classe politica stessa ma che altro non è che il frutto, la logica conseguenza della questione morale che colpisce ed investe l’intera società italiana».
La trattazione ha poi sottolineato «come in una gran parte sia attribuibile all’ignoranza circa i doveri ed i diritti contenuti nelle Carta Costituzionale della Repubblica Italiana che nessuno insegna più (nel nostro Statuto è inserito l’impegno di consegnarne una copia all’atto di iscrizione del Socio);inoltre si è fatto riferimento alle recenti prese di posizione (in sintonia con il nostro pensiero)della Chiesa Cattolica che richiede a gran voce “uomini nuovi ” che non scelgano la politica per “sistemare se stessi e le proprie pendenze”».
«L’attenzione manifestata durante la serata, i segnali captati in città ed i contatti avuti in merito ci hanno fatto capire come nel nostro territorio esistano aspettative che sono in linea con le nostre analisi e quindi ci siamo convinti che intorno a noi si è accresciuto l’interesse; ciò ci spinge ad impegnarci attivamente ad essere partecipanti propositivi alle prossime Elezioni Comunali del 2011 per l’amministrazione di Loano», le conclusioni dell’associazione.
«Alcune velate critiche – riconosce Lorenzo Gotti – ci sono giunte per non avere affrontato temi di politica amministrativa; ciò risponde al vero ed è stata una scelta ragionata. Il nostro percorso prevedeva una prima tappa (la serata di presentazione) per valutare le reazioni dei Cittadini e solo in una seconda fase ci si addentrerà nell’illustrazione di quelle che sono le critiche ed i suggerimenti provenienti dai soci ,dalle categorie operanti in città,dai pensionati,dai giovani, dall’intero tessuto sociale.. critiche e suggerimenti che sono già in essere e che sono dirette nei confronti sia all’attuale maggioranza che dell’opposizione».
«Ci è stato chiesto da che parte stiamo? La risposta è semplice: dalla nostra parte e con tutti quelli che vorranno appoggiarci se condividono i nostri intenti ed i nostri principi ispiratori, non certamente con chi vuole prima issare il proprio vessillo e poi tracciare la rotta; a maggior ragione non certamente con chi, escluso dell’ultima ora, non trovando più spazio altrove si illude di individuare in noi “il carro buono” e di sfruttare l’occasione! Non a caso – conclude – uno dei nostri motti recita “non tutti ma per tutti”».