Sassello è uno dei luoghi dell’entroterra savonese più amati, conserva palazzi dalla facciate dipinte, architetture, chiese e opere d’arte molto importanti (nella parrocchiale una tela capolavoro di Paolo Gerolamo Brusco); è stato il primo comune in Italia a fregiarsi della “Bandiera Arancione”. Luogo ideale per il turismo. In tale contesto l’Associazione “Aiolfi”, per il secondo anno, usufruendo della cortesia delle Famiglie Caviglia e Scasso, presenta nella restaurata Villa Scasso, una piccola raccolta di opere d’arte moderne e rende un particolare omaggio a due maestri scomparsi (Mario Bonilauri e Bruno Tessitore), tutto nell’ottica della conoscenza e rivalutazione del paesaggio tra il mare e le colline, così ubertose e vicine alla costa.

La mostra collettiva verrà inaugurata domenica 10 ottobre alle ore 11 a Villa Scasso; in esposizione i lavori di Silvana Alliri, Aurelia Borruso, Antonietta Cavallero, Anna Corti, Iva Costa, Augusto De Paoli, Paola Delfino, Maria Di Nitto, Luigi Esposito, Bruno Gorgone, Giovanna Oreglia, Gianni Ravera, Iosè Angela Saccone, Beppe Schiavetta, Cristina Sosio, Marisa Supato e Federica Traverso.

«Lavori sostanziali – spiega l’associazione Aiolfi – che ci propongono l’altro modo di sentire il mondo attraverso la sensibilità di diciassette “voci” moderne che dedicano all’arte la loro ricerca, la loro riflessione: interpretazioni sincere, mai legate soltanto alla transazione commerciale, ma portatrici, anche, di valori spirituali, di comunicazioni, di fantasia, di libertà. L’appuntamento di Sassello lega, in qualche modo, l’antica storia di questo luogo dalle sue facciate dipinte alla proposta di dialogo senza simulazioni che la mostra intende proporre ed offrire la pubblico, che si auspica numeroso e curioso».