Questa mattina, nel corso delle operazioni di pulizia del Rio Carenda ad Albenga, poco lontano dal tratto di strada tra l’area di “Polo 90” e Salea, è stata trovata, da parte dei cantonieri del Comune di Albenga, una bomba a mano. L’arma, completamente arrugginita e probabilmente risalente ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, si trovava nascosta dalla vegetazione.

Immediato l’intervento da parte dell’Amministrazione Comunale. In pochi minuti, sono sopraggiunti sul luogo Roberto Schneck, Vice Sindaco di Albenga con delega ai Lavori Pubblici, il Comandante di Stazione dei Carabinieri di Albenga, Luogotenente Fulvio Pelusi, il Comandante della Polizia Municipale di Albenga, Gaetano Noé, e il Funzionario Responsabile dei Servizi Generali Graziano Floccia. Erano altresì presenti Eraldo Ciangherotti, Assessore del Comune di Albenga, il Commissario della Polizia Municipale di Albenga Mariogianni Marmentini e il Vice Presidente di Eco Albenga Spa Guido Lugani.

Dal momento che la bomba a mano risulta priva della “sicura”, di conseguenza a rischio di esplosione, le autorità, su direttiva delle Forze dell’Ordine, hanno in breve tempo ordinato di delimitare la zona, in attesa del successivo intervento degli artificieri, ai quali spetterà la bonifica dell’arma. Il luogo in cui è stata ritrovata, lontano dalla strada e dalle abitazioni, vicino a dove un tempo si trovava un rifugio utilizzato nel corso del secondo conflitto mondiale, sembrerebbe suggerire, secondo le autorità che hanno effettuato il sopralluogo, che la bomba ritrovata sia risalente a tale periodo.