L’8 Ottobre gli studenti sciopereranno ancora una volta contro la riforma del ministro Gelmini. “Più volte”, spiega Gianmaria Pace della Segreteria Provinciale Rifondazione Comunista Savona e Portavoce Provinciale Giovani/e Comunisti/e, “abbiamo scritto dell’impatto negativo della riforma, di come destrutturi la scuola pubblica attraverso un drastico taglio dei fondi che, a sua volta, comporta una decurtazione del personale, un accorpamento delle classi (con notevole disagio per insegnanti e studenti e con i relativi problemi legati alla sicurezza in caso di incendi, terremoti e qualunque altro problema che necessiti lo sgombero dei plessi scolastici), un ridimensionamento del personale Ata e una messa in ulteriore aspettativa anche per le semplici supplenze”.

“Per questo, per difendere la scuola pubblica, l’Unione degli Studenti di Savona e i Giovani Comunisti chiamano tutte le studentesse e gli studenti, ma anche genitori, insegnanti e cittadini comuni allo sciopero, partecipando al corteo che si snoderà per le vie di Savona e che sarà animato da slogan e musica: allegro, colorato e di forte, grande protesta”.