“È già stato messo in cantiere il Progetto ‘Gioventù Europea’ che l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Albenga ha inteso presentare alla Direzione Generale della Commissione Europea per i giovani della città. Ad Albenga aprirà presto il ‘Punto Giovani’, uno spazio dedicato alle attività di informazione e primo orientamento al mercato del lavoro, dove, nell’orario di apertura al pubblico, sarà impiegato, part time, un disabile maggiorenne, mediante stage in una work-experience della durata di 15 mesi. Un complesso di azioni integrate, per aumentare l’informazione e per creare reti di scambio tra i giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni e gli operatori del mondo dell’informazione e del lavoro. Promotori del Progetto, oltre all’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Albenga, saranno cinque paesi europei, con i loro 30 giovani rappresentanti che verranno inviati sul nostro territorio e coinvolti nelle iniziative realizzate dal Punto Giovani”. Lo dichiara il Eraldo Ciangherotti, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Albenga.

“Il ‘Punto Giovani’ diventerà il fulcro di attrazione e di attività di un gruppo giovanile che verrà opportunamente formato. Ecco perché il Comune di Albenga lancia l’appello ai giovani alunni delle scuole medie inferiori e superiori di ogni ordine e grado e agli studenti universitari, per raccogliere, entro dieci giorni, via e-mail (sportelloue@comune.albenga.sv.it) l’adesione di ragazzi e ragazze (in totale 10 di età compresa tra i 13 e i 19 anni e 5 maggiorenni fino ai 30 anni) che, in un gruppo informale, affiancati da responsabili, gestiranno in prima persona tutte le iniziative del progetto, coordinandolo sul territorio ingauno”.

“Tra le prime iniziative già in agenda, il ‘Primo Festival dei Giovani’, da realizzarsi per i giovani locali e stranieri. Quindi la Prima Piattaforma Informatica Europea, con sede ad Albenga, per creare una rete di contatti su informazioni di lavoro, studio e volontariato a livello europeo. Infine, la “Dissemination”, la fase trasversale di natura informativa e formativa, per progettare e realizzare un video. Un DVD, per raccontare, in Europa, l’esperienza vissuta all’interno del progetto, nel gemellaggio e nello scambio interculturale tra i giovani provenienti dai Paesi stranieri”, conclude l’Assessore Ciangherotti.