di Franco Xibilia – La scomparsa di Rosanna Barbiero (Rosanna del Mulino) rappresenta una perdita senza paragoni per l’intera comunità valbormidese. Era un personaggio che ha fatto la storia della Valle Bormida.

Così la descrive Alessandro Hellmann, parlando delle campionature di acqua velenosa negli anni ’70: “I campioni li prelevava la Rosanna del mulino di Saliceto,che l’acqua del Bormida gli ha corroso pure le pale, e se li teneva in cucina dentro il frigorifero,e attenti che i bambini non provino a berseli, che sembra Coca Cola”.

Era, ancora oggi, una donna di rara personalità,combattiva,militante,sempre in prima fila. La lotta contro la “fabbrica della morte”ha segnato la sua vita come quella di Andrea Dotta. L’ultima guerra civile italiana l’ha vista protagonista assoluta,ma anche oggi era sempre presente, come durante la presentazione del Laboratorio storico dei ragazzi,a giugno,nella scuola media. C’era anche Gildo Milano. Persone che se ne vanno. Persone che hanno fatto la Storia. Quella del popolo. Quella di chi sconfigge i Mostri invincibili, fascismo e Acna. Grazie, Rosanna.

* Franco Xibilia – Cairo Montenotte