Riviera dei Teatri: Albenga si affida a Mario Mesiano e punta sul teatro di prosa

di Fabrizio Pinna – Presentato questa mattina in Palazzo Doria a Loano il ricco calendario della Riviera dei Teatri, la rassegna promossa dalla Provincia di Savona che coinvolge 8 comuni, tra i quali figura anche quest’anno Albenga. Con qualche novità e differenza rispetto alla programmazione delle precedenti edizioni, ha precisato al Corsara il consigliere comunale con delega alla Cultura Bruno Robello De Filippis. “La differenza principale – il suo commento – è che noi abbiamo messo in campo un direttore artistico e un responsabile della rassegna che è Mario Mesiano, il quale dopo un po’ di anni di ‘esilio’ da Albenga è ritornato prepotentemente con tutto la sua scienza artistica e culturale. Ci sono in cartellone nomi veramente molto molto interessanti e quindi siamo molto positivi, propositivi e soddisfatti per questa nuova edizione della rassegna”.

Soddisfazione, naturalmente, anche da parte del neo-direttore artistico, l’attore/presentatore ingauno Mario Mesiano il quale per il suo “rientro” dopo le frizioni avute con la precedente giunta, ha voluto puntare soprattutto su una programmazione incentrata sul teatro di prosa, senza alcuna concessione ad altri generi di spettacolo. “Mi sento di dire – spiega la sua scelta Mario Mesiano – che ho voluto diversificare le diverse manifestazioni che ci sono ad Albenga per quanto riguarda il teatro e l’utilizzo del cinema/teatro Ambra; l’anno scorso, ad esempio, c’era stata un po’ di confusione perché c’era stata una rassegna teatrale e una rassegna di comici promossa da MarEventi che in parte si sono sovrapposte per quanto riguarda la scelta della programmazione dei ‘generi’. Io mi sono concentrato solo ed esclusivamente sul teatro di prosa in modo da diversificare le due rassegne. Ci sono nomi importanti; spero – conclude – che la gente risponda adeguatamente alla qualità degli spettacoli offerti”.

ALBENGA – Albenga si affaccerà alla nuova stagione teatrale con la commedia brillante dell’autrice australiana Murray Smith, “Honour” (1 febbraio), interpretata da Paola Pitagora e Roberto Alpi. Nello spettacolo, temi sempre attuali e particolarmente seri sono trattati con leggerezza ed ironia. La rassegna, ospitata dal Teatro Ambra, proseguirà poi, con un testo teatrale contemporaneo scritto dalla giornalista e scrittrice Alma Daddario, “Le attese: moods for love” (21 febbraio). Interpretato dalla signora dei teatro italiano Valeria Ciangottini e da Lorenzo Costa e Federica Ruggero, lo spettacolo racconta della quotidianità di una coppia di mezz’età che viene travolta dall’arrivo di una giovane sbandata ex tossicodipendente che sconvolgerà la loro esistenza.

La musica sarà il filo conduttore del percorso teatrale “Nome: Fabrizio, Cognome: De Andrè” (14 marzo) di Gino Rapa, dedicato alla rabbia e alla poesia, ai ricordi e alle speranze di Fabrizio De Andrè. Interpreti della produzione ingauna saranno Mario Mesiano, Giorgio Caprile, Sabrina Bonanato e Marisa Fagnani. Il 28 marzo il sipario si alzerà su “Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita”, spettacolo tratto da uno dei romanzi brevi più significativi di Friedrich Dürrenmatt. Il testo, riproposto in teatro da Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando, sotto la sapiente regia di Armando Pugliese, assume contemporaneamente i toni cangianti del leggero, del comico, dell’angosciante, del tragico e coinvolge lo spettatore nello stesso modo in cui cattura il protagonista.

La chiusura della stagione teatrale sarà affidata ad un copione scoppiettante, un testo brillante, una storia con tanti ingredienti divertenti e intriganti: “Toccata e fuga” (11 aprile) di Derek Benfield con Vera Castagna, Marco Vaccari, Antonella Elia e Gigi Sammarchi.