di Mary Caridi – Giornata al San Carlo di Albenga, tutta dedicata all’illustrazione del futuro della caserma Piave che l’Agenzia del demanio mette sul mercato per circa 40 milioni di euro e che ha attirato investitori e rappresentanti di banche, Fondi di investimento anche stranieri. “Auspico – afferma il Sindaco Guarnieri – che la Regione metta la parola fine e concluda l’iter di tutta la pratica urbanistica e che questo intervento possa mettere le ali ad Albenga, perché questo è il mio impegno. Per realizzare questa scommessa indubbiamente si parte dalla caserma Piave. Ringrazio la dirigente, l’Architetto Sandra Granata, che sia con la precedente amministrazione che in questi mesi con la mia , ha profuso un grande impegno e dedizione, tutti, maggioranza e opposizione sia ieri che oggi hanno remato nella stessa direzione e oggi si vedono i risultati. Albenga, inoltre, ha un potenziale immenso, ha tutta la possibilità per garantire a chi acquista il complesso della caserma Piave un ottimo e importante investimento”.
Caserma Piave e porto turistico, due progetti in grado di sviluppare e fare da volano alla nostra economia e in grado di cambiare prospettive, lanciando la città nell’offerta turistica, sono le sfide dell’amministrazione Guarnieri che trova in entrambi i casi buona parte del lavoro preliminare già in fase avanzata. Lei deve raccogliere quello che è già stato seminato e dare impulso al progetto di cambiamento per il futuro di Albenga. Prosegue nel suo ragionamento Rosy Guarnieri: “tante scelte che svilupperanno Albenga partono dal porto turistico, abbiamo garantito e ribadito che vogliamo a tutt i costi il Porto turistico. Ho già avuto un incontro con l’Assessore Fusco su questo progetto e ho richiesto e avrò a breve un incontro con il Presidente Burlando per concludere l’iter della VAS e convocare la Conferenza di Servizi. Vadino è un quartiere che avrà uno sviluppo qualitativo notevole, ha di fronte l’Isola Gallinara, l’importanza della Piave consiste anche in un fattore non trascurabile, perchè si può demolire e ricostruire tutto, poichè gli edifici vincolati sono pochi, quindi si può costruire un quartiere totalmente nuovo e moderno, collocato tra Alassio ed Albenga. Auspico che Albenga sia in grado di fare non solo concorrenza ad Alassio, ma di superarla”, conclude il Sindaco Guarnieri.
….spiace contraddirti ma le scelte importanti Albenga le ha sempre “cannate”……basta ricordarsi la storia del porto che va avanti da mille anni………………..ad Andora godono ancora a pensare che hanno un porto che è una miniera d’oro solo grazie al fatto che all’epoca Albenga non lo volle!!!!!!!!!!!!!!!
….ora giustamente aspettiamo di vedere i risultati della messa in opera del progetto!…..la zona ha grosse potenzialità e và sfruttata al meglio…..sono un ottimista…e passo dopo passo albenga negli anni non ha mai mancato agli appuntamenti importanti….che ci siano state giunte di destra,sinistra o centro!
bellissime parole…………………attendiamo i fatti. Tabbò lavorava in silenzio. Anche troppo silenzio. La Guarnieri parla continuamente. Ad oggi di volante abbiamo visto solo gli uccelli………………….