di Mary Caridi – Rivalità, competizione politica, vecchi conti da sistemare. Si profila da tempo uno scontro tra ex socialisti che siedono nella giunta Guarnieri e che inchiodano alla conflittualità interna nel delicato settore dell’urbanistica. Il Vice Sindaco Roberto Schneck e l’assessore al Bilancio Ubaldo Pastorino sarebbero – a detta di altri componenti di palazzo comunale –  da tempo ai ferri corti. La Lega retta con pugno di ferro da Rosy Guarnieri, deve confrontarsi con un pdl sempre più conflittuale. Due le fazioni, una che vede unione di intenti tra Pastorino, Robello, Nucera, Boscaglia, Podio, fronteggiarsi contro gli uomini vicini a Schenck. Un elemento decisivo dello scontro è il settore dell’urbanistica.

Già nel caso dell’aumento e spostamento cubature/indici del vecchio ospedale e del piano Nucera presentato in comune e al momento bloccato  per l’opposizione del cugino Massimiliano Nucera, la fazione era  spalleggiato da Ubaldo Pastorino&company, si ripropone oggi la stessa litania con relativa spaccatura, per l’istituzione della nuova commissione locale del paesaggio, introdotta dalla L.R. 22/2009, a seguito dell’ eliminazione della vecchia commissione edilizia. Il Vice Sindaco Roberto Schneck ha portato in maggioranza il  nome dell’Architetto Katia Bozzano,alla quale affidare il ruolo di componente che spetta alla maggioranza, ma a sorpresa la spaccatura si è palesata con un nome alternativo, proposto da Pastorino e appoggiato dai suoi sostenitori. Si tratta di Zunino&partner di Albenga che già, a suo tempo,  si è occupato del recupero delle scuderie appartenenti ai marchesi Del Carretto di Balestrino, comune retto in passato  da Ubaldo  Pastorino. L’assessore  non fa mistero di essere stato eletto ad Albenga, ma di continuare ad avere quel territorio nel cuore, fattore x che si è riproposto nel caso depuratore di Borghetto, preferito a quello di Villanova. Se il Vice Sindaco Schenck andrà sotto, finendo in minoranza con la scelta della Bozzano, e Pastorino ottenesse l’approvazione su Zunino, avremmo la conferma che la spaccatura è insanabile e che vi saranno giorni caldi per il pdl.

Mentre per i componenti che spettano alla Lega Nord pare vi sia poco da discutere e che il Sindaco abbia le idee chiare, per il pdl è scontro. Alcuni ventilano l’ipotesi che dietro gli scontri vi sia anche il desiderio di mettere i bastoni tra le ruote al vice Sindaco, metterlo in continua minoranza e poi chiederne la testa. Sarebbe un caso clamoroso, ma non da escludere completamente se le tensioni continuassero e che spingerebbero il pdl nel tunnel in una scomposizione che porterebbe all’autodistruzione di un pdl già fragile per la continuazione del commissariamento.