Il prossimo 24 ottobre si svolgerà il 6º Censimento Generale dell’Agricoltura e terminerà il 31 gennaio. Il Censimento dell’Agricoltura è una rilevazione decennale che risponde ad un obbligo comunitario.

I dati raccolti ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo- offriranno un quadro informativo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale, assolvendo nel contempo agli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti sulle statistiche agricole del Parlamento e del Consiglio Europeo e avranno come conseguenza anche un impatto sullo sviluppo delle politiche agricole regionali.

In Liguria le unità produttive da rilevare sono circa 33 mila, estratte da una lista prodotta dall’Istat sulla base di fonti amministrative integrate (catasto terreni, archivio Agea, Redditi Agrari, Anagrafe zootecnica, Camere di Commercio.

L’Ufficio Regionale di Censimento, per lo svolgimento delle attività in itinere, si avvarrà di 14 Coordinatori (selezionati fra i dipendenti dell’Assessorato all’Agricoltura) distribuiti nelle quattro province e di 155 rilevatori, con la collaborazione di Liguria Ricerche Spa.

La novità principale del prossimo Censimento è la possibilità di compilare il questionario d’indagine non solo in forma cartacea, ma anche attraverso l’utilizzo dello strumento informatico collegandosi al sito http://censimentoagricoltura.istat.it

La rilevazione multicanale consentirà, soprattutto per le Regioni che adottano il modello ad “alta partecipazione”, come la Liguria ,di diffondere i primi dati provvisori entro il 30 giugno 2011, ossia cinque mesi dopo il termine della fase di rilevazione, mentre per il passato i dati erano disponibili non prima di 24 mesi.

Il rispetto delle scadenze sopra descritte consentirà di avviare le attività necessarie alla produzione dei dati definitivi che Istat diffonderà entro aprile 2012.