La Fisascat, la federazione nazionale del terziario, turismo e servizi della Cisl, condivide le proposte illustrate dal ministro Michela Vittoria Brambilla nella relazione introduttiva alla V Conferenza Nazionale del Turismo in corso a Cernobbio.
In particolare la categoria commenta positivamente i temi relativi alla formazione delle professioni turistiche finalizzate ad accrescere la qualità e la competitività del settore oltre a condividere il programma di cooperazione con gli altri Paesi europei e del Mediterraneo e di promozione dell’offerta turistica per mezzo del canale web.
“Certamente siamo favorevoli alle azioni proposte dal ministro Brambilla – ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri a margine della presentazione della relazione introduttiva – Formazione professionale e promozione del turismo sono fondamentali per il rilancio del settore ma siamo convinti che la ripresa del comparto passi anche attraverso la valorizzazione dei lavoratori del settore, oltre che delle imprese, per mezzo di azioni contrattuali finalizzate all’allungamento del periodo lavorativo, alla fruibilità di ammortizzatori sociali mirati, al sistema di sostegno al reddito sostenuto dalla bilateralità e ad azioni legislative nazionali e regionali che possano favorire la destagionalizzazione e l’ampliamento del periodo ricettivo”.
All’iniziativa, anche in rappresentanza delle organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Uiltucs Uil, domani prenderà la parola anche il segretario nazionale della Fisascat Giovanni Pirulli che illustrerà le proposte della categoria per favorire il rilancio e la stabilità occupazionale nel turismo.