di Mary Caridi – E’ sufficiente alzare gli occhi e osservare le facciate delle case per accorgersi dello stato indecente in cui versa la parte antica della città. Da palazzo comunale, a piazzetta delle Erbe, piazzetta Rossi, sino alla facciata della Chiesa di piazza 4 novembre, è tutto un groviglio di fili elettrici, prese della corrente a vista, metri di ghirigori grigi che avvolgono le facciate come una ragnatela pericolosa. Enel o amministrazione comunale, chi deve mettere un po’ di ordine e procedere per “nascondere” i fili della corrente? La denuncia arriva da un addetto ai lavori, Gianni Mesiano, che per professione fa l’elettricista. ” Ho segnalato questo sconcio, ma al momento sia Enel che Comune si palleggiano le responsabilità. Voglio solo avvertire del pericolo e dei rischi, perchè se qualche gruppo si staccasse, avremmo i fili della corrente esposti e con immaginabili conseguenze”. A parte la mortificazione del piano estetico, già privo di un avviato piano del colore, vedere i fili sui muri dà la sensazione di un incuria e di una sottovalutazione del fattore rischio. Come nei bassi di Napoli o di altre città vecchie del sud, Albenga pare essersi dimenticata del decoro delle sue facciate, senza contare che le più elementari norme di sicurezza non sono rispettate.

(foto Gianni Mesiano)