Il Liceo Artistico “A. Martini” di Savona e i Maestri Vetrai Altaresi: il vetro al futuro

Corsi e stage dedicati al vetro e alla sua lavorazione classica: sono quelli che sono questa settimana al Museo dell’Arte Vetraria di Altare, dove i ragazzi del Liceo Artistico “A.Martini” di Savona hanno proseguito, sotto la guida di insegnanti specializzati e dei Maestri vetrai, il percorso iniziato in primavera. Tornano infatti le classi 5°, per portare avanti un progetto che, nelle intenzioni dei promotori, ha una duplice finalità: favorire l’apertura di una nuova specializzazione nell’offerta del Liceo Artistico savonese, e cercare nel contempo di far nascere una professionalità nei giovani, unico veicolo per portare avanti la tradizione millenaria del vetro artistico altarese.

I ragazzi stanno affrontando in questi giorni un primo approccio alle principali tecniche di lavorazione: soffiatura, vetrofusione, incisione e lavorazione a lume. A guidarli, oltre ai Maestri della fornace, tutta una serie di insegnanti con una grande esperienza alle spalle, eredi dei corsi specifici del passato (gli ultimi tenuti nella prima metà degli anni ’80, da grandissimi nomi come Dorino Bormioli e Giuseppe Bertoluzzi) ed oggi professionisti stimati nella cerchia degli appassionati: Gino Bormioli ed Elio Bormioli per la soffiatura (ultimi Maestri viventi della storica Società Artistico-Vetraria), Francesca Ghigliotto per la vetrofusione, Gabriella Marenco per l’incisionee Costantino Bormioli per la lavorazione a lume.

La collaborazione tra il Museo di Altare ed il Liceo Artistico è nata lo scorso anno, quando i due istituti si sono avvicinati, realizzando in giugno una prima mostra di oggetti disegnati dai ragazzi e realizzati dai Maestri vetrai. Da qui l’idea di istituire il corso di tecniche vetrarie, fortemente voluto da entrambe le parti.