“Dopo l’infanticidio del piccolo Andrea prima, la tragica autodenuncia di pedofilia poi e infine l’omicidio della donna polacca, avvenuti in così pochi giorni sul territorio della nostra provincia, viene da chiedersi se le forze di polizia sul nostro territorio siano sufficienti o se invece debbano essere implementate per una reale ed efficace azione di prevenzione di reati simili”. Lo dichiara Eraldo Ciangherotti, presidente di Federvita Liguria, commentando l’omicidio della donna polacca avvenuto ad Albissola.

Prosegue Ciangherotti: “Nella vicenda tragica, poi, dell’efferato omicidio in cui i bambini sono stati spettatori in prima fila dell’uccisione della loro mamma e probabilmente sono diventati anche testimoni determinanti nella ricostruzione della dinamica dei fatti per la polizia giudiziaria, non dimentichiamo che Jessica e Daniele hanno ancora un padre a cui adesso va offerto da parte delle Istituzioni preposte tutto il sostegno necessario nel ruolo genitoriale che gli spetta di diritto e dal quale, per nessuna ragione, lui potrà essere estromesso”.

“Diventa di fondamentale importanza allora la sinergia tra Istituzioni, il Ministero dell’ Interno e della Sanità, per individuare iniziative e strumenti necessari a prevenire disagi di

minori e famiglie, potenziando i servizi con spazi di consulenza e supporto”, conclude Ciangherotti.