Anteprima del Festival della scienza nelle scuole liguri

È in corso in quattro istituti scolastici liguri, un’anteprima del Festival della Scienza, con eventi ed attività di informazione scientifica ed educazione ambientale aperti a tutto il mondo scolastico. Una iniziativa frutto della collaborazione fra le scuole stesse, la Direzione Scolastica Regionale e l’assessorato all’ambiente e sviluppo sostenibile della Regione Liguria.

Gli eventi che hanno preso il via martedì 19 ottobre si snoderanno fino a domenica 24 ottobre, per tutta la “Settimana della cultura scientifica e tecnologica” istituita dal Miur-Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Gli istituti sono: il “Ruffini” di Imperia, l’istituto comprensivo di Carcare, L’istituto “Natta-De Ambrosis” di Sestri Levante e l’istituto comprensivo di Castelnuovo Magra.

L’assessore all’ambiente Renata Briano, che tra le sue deleghe ha anche quella agli “stili di vita consapevoli”, sottolinea la stretta collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale sul tema dell’educazione scientifica e, in particolare, sull’educazione ambientale e alla sostenibilità, collaborazione formalizzata anche attraverso un protocollo di intesa , il Crest -Coordinamento regionale per l’educazione scientifica e tecnologica.

“In questa settimana – ha spiegato l’assessore regionale Briano – saranno i giovani a diventare educatori di tutti i cittadini e quindi a far capire che tutti i nostri comportanti hanno una rilevanza sull’ambiente. E se a farlo sono i giovani la consapevolezza dei cittadini non può che aumentare”. La Regione promuove infatti e sostiene le attività di educazione ambientale sul territorio ligure attraverso il sistema istituzionale di centri di educazione ambientale pubblici, ben radicato su gran parte del territorio ligure con 20 centri, di cui 4 provinciali e 16 legati a Parchi, Comunità Montane e Comuni, coordinati dal Crea- Centro Regionale di Educazione Ambientale. “La finalità di un’iniziativa come questa – ha spiegato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Maria Dominici – è quella di divulgare la cultura tecnologica e soprattutto quella ambientale per assumere comportamenti eco-sostenibili. I quattro progetti selezionati hanno centrato la tematica della cultura scientifica e tecnologica con l’obiettivo di orientare anche le loro scelte universitarie verso le facoltà scientifiche per garantire loro nuove opportunità di lavoro che in questo momento non sono garantite dalle facoltà umanistiche”.

“Il protocollo Crest – ha sottolineato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale – è stato promosso dall’Ufficio Scolastico regionale proprio per istituzionalizzare una serie di rapporti che legavano le istituzioni scolastiche con gli enti che sul territorio si occupano di educazione scientifica”.

“In particolare – conclude Dominici – per quanto riguarda l’educazione ambientale, le scuole liguri si sono sempre distinte, sia per una progettualità di alto livello, sia per le buone pratiche adottate. Proprio per questo è nata l’idea di istituire dei tavoli provinciali di docenti esperti per lavorare sulle linee guida ministeriali,per proporre poi al Ministero – e la Liguria è la prima Regione in Italia – le modalità operative. Una attività che risulta particolarmente significativa in quanto rappresenta una misura di accompagnamento dell’attuazione della riforma”.