Isabella Sorgini (assessore in Comune a Savona) e il suo dirigente sono stati fatti oggetto di lettere anonime (recapitate tra l’altro a casa) per aver fatto una gara d’appalto regolare e non contestata da nessuno né in sede di pubblicizzazione del bando né dopo nella quale ha vinto una cooperativa di Milano e hanno perso le Suore della divina provvidenza di Savona. Il Dirigente del settore non ha perso tempo e si è presentato in Procura per segnalare il contenuto delle lettere .

“Tutti siamo dispiaciuti che una realtà savonese abbia perso tuttavia esistono delle regole nella predisposizione dei bandi e nelle aggiudicazioni che non si devono aggirare e se qualcuno pensa che i nostri Assessori siano disponibili a trucchi si sbaglia” commenta la segreteria del Pd savonese.

“Gli anonimi che spargono fango dovrebbero avere il coraggio civile di denunciare le irregolarità se pensano o hanno elementi per provarle, altrimenti tacere. Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno a Isabella Sorgini che sta lavorando bene in un settore delicatissimo e importante del Comune di Savona come quello dei servizi sociali”, conclude il Partito Democratico.