Regioni: fondi europei risorse fondamentali dopo manovra Governo

“Un network fra la Regione e le istituzioni locali avendo come obiettivo l’inserimento nelle reti europee per aiutare lo sviluppo dell’economia del territorio con i fondi UE”.

Lo ha proposto l’assessore alle Risorse Finanziarie della Regione Liguria Pippo Rossetti, a margine del convegno sul progetto accoglienza all’Agenzia delle Entrate di Genova.

“Dopo che il governo ci ha tolto i fondi del welfare e per la sicurezza sociale e quelli per lo sviluppo, i venti milioni destinati alle imprese che la Liguria non avrà più, diventa fondamentale la sinergia con i fondi europei”, ha affermato Rossetti.

“Fino a ieri i fondi dell’Unione Europea erano considerati un surplus, un qualcosa che consentiva di fare attività con una limitata co-partecipazione, oggi invece i fondi europei entrano in termini strutturali nei bilanci delle regioni e degli enti locali e devono diventare il vero sostegno all’imprenditoria e una risorsa fondamentale. Con i fondi europei è possibile fare delle cose che altrimenti non sarebbe più possibile fare”, ha aggiunto Rossetti.

L’assessore alle Finanze ligure ha poi sottolineato come la Regione Liguria, nel settennato 2000-2007 abbia speso bene i fondi strutturali con un rendiconto del 104 per cento, mentre l’Italia, per quanto riguarda i fondi non strutturali, in termini di volume di spesa, ne abbia utilizzato meno dell’Austria.