"Gabbiani e pipistrelli": in uscita il nuovo noir dello scrittore cerialese Maurizio Pupi Bracali

Il cadavere di un investigatore privato ritrovato sull’altopiano delle Manie tra Noli e Finale è il punto di partenza per una nuova avventura dell’ispettore Calcagno che si ritroverà a indagare anche su una borsa dal contenuto misterioso, sui periodici viaggi in treno di strani personaggi e sul passato e sul presente di una bella ungherese. Tutto questo avviene nel nuovo romanzo noir dello scrittore cerialese Maurizio Pupi Bracali in uscita tra pochi giorni dal titolo “Gabbiani e pipistrelli” edito da Ennepilibri di Imperia.

Bracali, giunto al quinto romanzo che vede l’ispettore Calcagno protagonista di una nuova ingarbugliata vicenda dopo “Nostra Signora degli Ulivi”, “Il mare tutto intorno”, “A forma di anima” e “I contorni dell’ombra” e dopo la parentesi a quattro mani con la giornalista e scrittrice Valeria Rossi con la quale ha pubblicato il romanzo noir “Qualcosa nel vento”, ritorna agli ambienti familiari liguri e alle atmosfere tipiche che hanno reso noto l’ispettore Calcagno, poliziotto fuori dagli schemi, al pubblico dei romanzi gialli ambientati in Liguria.

Il “poliziotto della porta accanto”, sornione e indisciplinato, ancora una volta si muove da par suo nelle nostre cittadine rivierasche e sulle colline del nostro entroterra alla ricerca dei colpevoli. Le simpatiche schermaglie coi suoi colleghi e partners, i fidi ispettori Rossetti e Aicardi, e con il suo superiore il burbero commissario Gervasi pervase da un leggero umorismo fanno da corollario alla drammaticità della vicenda vera e propria, così come il flusso del Calcagno/pensiero che si insinua tra le pagine del libro con considerazioni personali e i ricordi di un passato recente che fa da specchio alle vicende vissute dal protagonista Calcagno e in cui molti lettori, come nei romanzi precedenti, non faranno fatica a identificarsi.