Qualcuno ha demolito i ripari e le attrezzature della colonia felina che vive all’ingresso del porto di Savona, sotto il nuovo edificio del Crescent. Un uomo basso, tarchiato, calvo e di mezz’età è arrivato ieri con martello e scalpello ed in pochi attimi ha distrutto la casetta ed i contenitori dell’acqua e del cibo, mentre i sei gatti della colonia fuggivano terrorizzati; poi si è subito allontanato, mentre alcuni passanti hanno telefonato alla Polizia Municipale, che è subito intervenuta senza però riuscire a rintracciare l’esagitato.

La colonia era stata faticosamente sterilizzata dai volontari della Protezione Animali presso il Servizio Veterinario ASL2; in accordo con l’ENPA e come prescritto dalla legge regionale che tutela i gatti liberi, la struttura era stata predisposta prima dell’inizio dei lavori dall’impresa che ha costruito il Crescent; era stata posizionata in una zona di nessun interesse e che non intralciava nessuna attività, per cui riesce davvero difficile comprendere le ragioni dell’incursione. I volontari dell’associazione, che curano giornalmente la somministrazione di cibo, la pulizia e le condizioni di salute degli animali, si sono già messi all’opera per ripristinare i ripari.

L’ENPA ha inviato un esposto-denuncia alla Polizia Municipale sperando che, se qualcuno ha visto e sa, comunichi ai Vigili Urbani le informazioni utili a individuare il responsabile (la sanzione prevista va da 77 a 775 euro, oltre al risarcimento dei danni). Episodi del genere non sono infrequenti e sono da attribuire ad una minoranza di persone che non sopportano la presenza dei gatti nei cortili e nelle vie cittadine, rendendosi spesso colpevoli di maltrattamenti agli animali o di azioni ostili verso i volontari che se ne prendono cura.