di Sandra Berriolo – Rutilante presentazione del calendario dei Fieui di Caruggi sabato pomeriggio ad Albenga. Bello il calendario, simpatici loro, onnipresente Schneck (secondo me ha fatto un corso da S.B), in gamba Mesiano che – conoscendo i tempi dello spettacolo – ha riempito le pause da problemi tecncologici improvvisando (altri sarebbero stati in silenzio e la gente si sarebbe rotta le scatole). Queste finezze la gente non le capisce e a volte chi è sul palco viene scambiato per prevaricante e “chi si crede di essere che parla sempre lui”. Ma lascio ad altre persone la cronaca seria delle due ore.

Mentre mi godevo lo spettacolo di loro e delle belle foto di Tavaroli, tra un saluto letto dal Presidente della Croce Bianca ed un altro letto per “impossibilità” a partecipare, ho notato che: i Fieui di Caruggi sono prevalentemente uomini e, nonostante la presunta posatezza dell’età, continuano a seguire stereotipi tipicamente maschili. Infatti nel calendario hanno voluto anche due modelle, mentre io mi aspettavo di vedere solo loro vestiti da marinaretto.

Ma chi sono le due modelle? Ovviamente due giovani e belle ragazze, che domande! Ilaria e Giorgia meritano tutta l’ammirazione e l’affetto del mondo (una è pure mia amica, potrebbe essere però mia figlia) ma parbleau! Dai Fieui di Caruggi mi aspettavo come modelle delle loro coetanee (sempre belle donne sono) che hanno condiviso con loro qualche gioco arcaico. Ma possibile che anche i Fieui siano caduti nella trappola? Loro che hanno avuto il coraggio di rispolverare vecchie tradizioni? Accidenti: forse è proprio per questo!

* La Nonna del Corsaro Nero: la rubrica Corsara di Sandra Berriolo