Il Sindaco Franco Floris torna a discutere sulle restrizioni imposte ai Comuni dal Patto di Stabilità.

A causa del Patto i Comuni sono in grande difficoltà perché di fatto vengono impossibilitati ad utilizzare le risorse di cassa per i loro investimenti. Fino ad oggi i Comuni hanno sopperito a questa disastrosa situazione mettendo in vendita il proprio patrimonio. Questa opzione è purtroppo diventata un obbligo e non più una scelta.Tuttavia oggi è facile riscontrare che, vista la crisi economica contingente, è anche molto difficile vendere le proprietà patrimoniali. E’ chiaro ormai che lo sviluppo dei Comuni e dell’Italia passa attraverso il ripristino dell’ICI e l’abbattimento del costo del lavoro. Semplificando, è necessario che lo Stato si accontenti di incamerare 50 piuttosto che perdere 100 domani. Le imprese in fuga dall’Italia ne sono la principale dimostrazione così come il conseguente aumento della disoccupazione.

Faccio anche notare, continua il Sindaco Floris, che prima l’ICI era a carico del proprietario di immobili in quanto tassa patrimoniale, mentre oggi viene pagata da tutti poiché lo Stato è obbligato a stornarla ai Comuni.

Dobbiamo quindi prendere atto che mancano i provvedimenti economici atti ad incentivare lo sviluppo del paese, vedi ad esempio il turismo, l’edilizia o l’agricoltura. Il turismo continua a perdere anno dopo anno, l’edilizia ha auto una flessione del 30% mentre gli agricoltori, visti i costi, sono costretti a chiudere le loro aziende. Nonostante tutto questo l’agricoltura rende il 16% della ricchezza prodotta nel paese e copre il 12% dei posti di lavoro. E’ dunque in questo contesto che la mia Amministrazione ha deciso di inserire alcune iniziative per il nostro territorio attraverso tre punti fondamentali.

  1. Incentivare la cultura. Il Comune di Andora apre in questi giorni un bando per i giovani residenti iscritti per la prima volta all’Università. In un momento nel quale l’istituzione scolastica taglia sempre più le risorse per l’Istruzione, abbiamo investito i nostri fondi per erogare delle borse di studio finalizzate a contribuire alle spese di studio universitarie. I giovani troveranno il regolamento sul sito istituzionale ed hanno tempo per iscriversi fino al 30 novembre.
  2. Partiranno a breve iniziative per incentivare le nuove aziende che apriranno ad Andora la loro attività. Tra i progetti ci sarà l’esenzione parziale o totale dell’ICI

e della tassa sullo smaltimento dei rifiuti.

3. Stiamo studiando infine la possibilità per le aziende agricole ed i cittadini di installare il teleriscaldamento pensando ad un prezzo di servizio per chi opera in agricoltura.

I nostri sforzi sono enormi per cui concludo chiedendo fortemente e per l’ennesima volta la modifica del Patto di Stabilità e della recente normativa sulle Società pubbliche.