«La chiusura a Savona del tunnel di via Tissoni che si protrae già da due giorni e che oggi viene annunciata per almeno altri due è una misura dell’inefficienza e dell’inadeguatezza della nostra amministrazione comunale». Così il Presidente Provinciale del CEDA Ugo Ghione, «Se – prosegue – è vero che, come si annuncia oggi sui giornali, sarà necessario rimuovere l’asfalto impregnato di lubrificanti e posare un nuovo manto nella galleria è necessario farlo anche nella rotatoria ed anzi sarebbe il caso di cogliere l’occasione per eliminare la rotatoria che è senza dubbio pericolosa di per sé in quanto realizzata su una strada in forte pendenza ed in uno spazio eccessivamente limitato che obbliga a curve molto strette. Tanto è vero che una rotatoria in situazioni analoghe fra via Chiavella, via alla Rocca e via Buozzi è già stata eliminata da tempo».

«Proprio oggi si discute in comune del piano urbano del traffico e proprio la situazione di questi giorni dovrebbe far riflettere sulla situazione di via Stalingrado, cosa succederà quando verrà ridotta a due corsie e verrà aperto il centro commerciale della Metalmetron? Non sarebbe stato meglio progettare la strada alternativa nel parco Doria a quattro corsie e fino alla rotatoria di Legino invece di creare una nuova rotatoria in corrispondenza di via Sant’Antonio? Intanto oggi il tunnel di via Tissoni è chiuso e nessuno ci sta lavorando per ripristinare la viabilità» conclude Ghione.