Proseguono le visite guidate e gratuite a Castel Gavone. Sabato 13 e domenica 14 novembre si potrà nuovamente visitare la fortezza, simbolo della città di Finale Ligure, che negli ultimi anni è stata restaurata e riqualificata. Il Comune organizza due turni di visita per la giornata di sabato (ore 11 e ore 14) e tre per la giornata di domenica (ore 11, 14 e 15). Le visite possono essere prenotate presso l’Ufficio Turismo del Comune (via Ghiglieri) telefonando allo 019 6816004. Sabato e domenica si potrà prenotare telefonando al 347 0828855.

I restauri sinora effettuati hanno portato alla scoperta di sale, frammenti di affreschi, pregevoli manufatti in pietra del Finale ed al recupero della vecchia cisterna, completamente piastrellata in ardesia.

Il principio seguito dai progettisti per il restauro ha avuto come obiettivo principale quello di garantire il rispetto delle caratteristiche intrinseche dell’edificio, limitando pertanto gli interventi a quelli strettamente necessari per consentirne il riutilizzo.

Per consentire al pubblico di visitare l’edificio sono stati realizzati:

  • – un volume in acciaio e vetro inserito all’interno del corpo centrale a ridosso del fronte nord della torre dei Diamanti con un ascensore oleodinamico;
  • – un sistema di passerelle sospese destinate a porre in collegamento i differenti livelli interni alla torre dei Diamanti e alla torre di fiancheggiamento;
  • – un sistema di percorsi di visita costituiti da passerelle parzialmente sospese in struttura d’acciaio, destinate a consentire l’accesso al pubblico dal corpo centrale all’antistante spianata della piazza d’armi, con accesso diretto al fronte ovest e alla torre di fiancheggiamento, al fine di rendere agibile il complesso e le sue pertinenze esterne ai disabili
  • – un percorso di visita, mediante passerelle e solai in acciaio e legno, alle cisterne sotterranee.

CASTEL GOVONE – Non è possibile stabilire la data precisa di costruzione di Castel Govone (da “Castrum Govonis”) sede dei Marchesi Del Carretto che sorge, poggiando le sue basi su un gigantesco bastione curvilineo a scarpata nel punto culminante del “Becchignolo”. Si dice che il castello sia stato edificato nel 1181 da Enrico II sfruttando precedenti strutture difensive. Sicuramente fu rafforzato con nuovi ridotti nel 1292. Distrutto a più riprese nelle vicende belliche che contrapposero Finale a Genova, venne ricostruito contemporaneamente alla cinta muraria del Borgo nel 1451-1452 da Giovanni I, quindi ulteriormente modificato in epoca successiva, fino a quando nel 1715, venne in gran parte smantellato dai Genovesi che avevano acquistato il Marchesato e volevano cancellare il simbolo degli antichi avversari. Nella distruzione furono risparmiati parte dei muraglioni laterali e la famosissima Torre del Diamante (oggi la struttura meglio conservata), costruita con pietre riquadrate e sfaccettate a punta di diamante, che volge uno spigolo acuto, simile allo sprone di una nave, verso mezzogiorno, essendo costruita su pianta triangolare curvilinea. Si tratta di un ottimo esempio di architettura militare del tardo Medioevo. Molti materiali originari del castello, travature, pietre e colonne, furono utilizzati nel corso del tempo per l’edificazione di chiese, portali e ville finalesi.