Alassio, Avogadro: critiche ad amministrazione per bivacchi

Da quasi un mese, segnala Roberto Avogadro, «un gruppo di tre, quattro individui di etnia incerta, giovani, in età da lavoro per intenderci, probabilmente dell’est europa, bivacca per le strade di Alassio, dorme sul nuovo prato di fronte al Grand Hotel, fa i propri bisogni li in giro e poi di sera e quando piove bivacca sotto l’archivolto che da Via Volta immette in Piazza del Commercio e si spinge nel budello a chiedere l’elemosina. Talvolta si spingono fin davanti al Billia e immancabilmente trasformano i soldi ricevuti in elemosina in birre che a loro volta sono trasformate in urina da smaltire in qualsiasi posto li ispiri. E questo senza che l’amministrazione alassina alzi neppure un dito, anzi se gli Alassini chiamano i vigili, come è successo, gli viene risposto che loro non ci possono fare nulla».

«Ma ci sarà pur un sindaco, anche se reggente, che possa alzare la voce con le forze dell’ordine e raggiungere lo scopo di allontanare questi “ospiti”, ci sarà pure un assessore addetto alla sicurezza e al decoro urbano che si possa prendere a cuore questa situazione di degrado, ci sarà pure un delegato al commercio che possa tutelare i commercianti che hanno costantemente sugli scalini di fronte alle loro vetrine questo accampamento… nessuno! Ancora una volta la totale insipienza di questa amministrazione lascia Alassio in balia degli eventi. Benvenuti ad Alassio, benvenuti all’Hotel Volta in pieno centro storico e a pochi passi dal mare», conclude Avogadro.

6 Commenti

  1. alle domande che pone Borghese dovrebbe rispondere il governo, se non fosse preso da problemi ben più importanti come escort e comici in televisione

  2. Pure iettatore caro Giustiziere?
    Non preoccuparti, l’opulenta società capitalista, tipica dei regimi liberal-democratici consente il libero pensiero, quindi anche una contestazione come la tua. Infatti è permesso fare beneficenza, aiutare i bisognosi, nessuno lo contesta.
    D’altra parte la povertà non è un accidenti di questo regime, ma una sua diretta, ineluttabile conseguenza, il mondo si basa sulla competizione e nella competizione ci sta pure chi perde, per fortuna lo stato accorre in aiuto degli sconfitti. Quanto può correre? Tanto quanto le “casse”, la vile pecunia che serve anche ai buoni di cuore come te, consentono e senza intaccare i diritti dei “vincitori”, giacché ogni aiuto a fasce “protette” si traduce in un danno economico e per una limitazione per chi invece ha .
    Alla fine si tratta di saper gestire denari e risorse, indispensabili per tutto.
    Il sistema capitalista è il meno peggio in questo, dimostra ciclicamente di poter uscire dalle crisi e di poter correggere gli errori (perché nessuno è perfetto), i sistemi alternativi hanno fallito miseramente e creato veri e propri inferni in terra perchè non tengono conto della natura competitiva (competitiva non fine a sè stessa, ma per il godimento di diritti e di risorse non distribuibili equamente senza generare ingiustizie), dimostrando di non sapere modificarsi al corso del tempo.
    Ricordati poi che la “società del vizio” è talmente progredita da consentire posizioni di dissenso, appiccicate su uno strumento libero come internet (strumento ntao grazie alla società del vizio), come la tua che in altri regimi sarebbero magari stati puniti e censurati.

    Detto ciò mi auguro che la tua battaglia contro la povertà, intento nobile, vada bene, intanto perdonaci se desideriamo vivere nella tranquillità con criminali e gentaglia varia ben sotto controllo, anche il nostro interesse va tutelato, non solo quello dei barboni.
    Si potrebbe obiettare come un’amministrazione comunale possa da sola fronteggiare questi problemi (assistenza o repressione che sia), dove reperire i fondi e se le leggi supportano le iniziative a riguardo, domande concrete ben distante dalla fuffa pseudo umanitaria da centro sociale che caratterizza i tuoi post…
    Ma tu dove vai in vacanza? In una favela?

  3. …Siete assuefatti dall’opulenza e dal vizio che questa corrotta società dei consumi che si occupa solo di chi non ha problemi…. e lascia soccombere i piu’ deboli. VERGOGNATEVI. Io mi schiero dalla parte dei deboli e di coloro che non sono protetti da nessuno. Voi credete di ridicolizzare un argomento etico e pensate di poter essere esenti dai problemi solo perchè avete quattro soldi in banca?… La fortuna e cieca ma la sfiga ci vede benissimo. Oppure: il mondo è una ruota.

  4. MOlto meglio una Alassio per ricchi grassottelli benestanti, senza stazione ferroviaria ma …magari con un servizio navetta dall’aeroporto di Villanova, senza supermercati, senza trattorie ma solo con ristoranti, senza negretti che girano a vendere, con la vigilanza privata magari pagata dal comune davanti alle boutiques dei bottegai, dove nonsi possono comprare coni gelato ma solo sedersi ai tavoli, senza kebab, con tutti i servizi pubblici a pagamento ma solo per i poveretti mentre per i borghesotti tutto gratis, eccetera eccetera…in una ovattata quiete opulenta dilusso e sfarzo…che inizia a vivere da mezzanotte in poi per il popolo della notte, in perfetto stile PdL… o post craxiano….una ” Alassio da bere”, insomma! Bravo Avogadro!!! Un vero civilissimo esempio di ordine rigore e disciplina che non fa una grinza.

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