di Carlo Tonarelli – Bene fanno gli abitanti di Campochiesa a chiedere multe e maggiori controlli verso chi brucia illegalmente materiale plastico invece di smaltirlo. Voglio ricordare che la combustione della plastica produce una moltitudine di sostanze chimiche; ricordiamo gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), i ritardanti di fiamma bromurati, i policlorobifenili (PCB), le diossine, i policlorodibenzofurani (furani).

Queste sostanze sono lipofile (cioè si sciolgono nel grasso) e quindi si accumulano nei tessuti adiposi, rimanendo attive negli organismi viventi e nell’ambiente per molti anni. Sono state associate con pubertà precoce, endometriosi, cancro del seno, ridotto conteggio spermatico e altri disturbi dei tessuti riproduttivi maschili, cancro del testicolo e alla tiroide.

Anche questo è uno dei motivi per cui nella Piana di Albenga il numero delle forme tumorali è statisticamente più significativo rispetto alle altre zone della Liguria.

* Carlo Tonarelli – Agenda 21 /Associazione Medici per l’Ambiente