Il Consigliere Regionale Marco Melgrati ha presentato ieri come primo firmatario in Regione una interrogazione a risposta immediata sulla impossibilità di effettuare il cambio di destinazione d’uso da albergo tradizionale a residenza turistico-alberghiera (residence).

“L’attuale normativa regionale, mi riferisco alla L.R. 1/2208 e 2/2008 – dichiara Melgrati – ha creato un vulnus e una situazione di disagio e di immobilismo tra gli operatori del settore alberghiero ligure.

Infatti in base alla norma vigente, fermo restando che una Residenza Turistica Alberghiera è classificata come Albergo dalla definizione dell’art. 5 della legge Regionale 2/08, un imprenditore che intenda riqualificare e migliorare la propria struttura alberghiera e trasformarla da Albergo Tradizionale a R.t.a., allo stato è impossibilitato a farlo. È necessario operare una modifica alla legge Regionale 1 del 2008, o dare indicazioni a mezzo circolare per superare questa incongruenza data dal combinato disposto dell’art. 2 della L. Reg. n. 1 con l’art. 5 della L. Reg. n. 2 per consentire agli operatori del settore che intendono convertire la propria struttura, rimanendo nell’ambito alberghiero, come normato dall’art. 5 della legge Regionale n. 2, da albergo tradizionale a residenza turistico-alberghiera, e permettere così una riqualificazione delle strutture più adeguate alle esigenze di un mercato in continuo divenire.

Questo perché già molte domande sono state depositate e giacciono sospese in conferenze dei servizi bloccate dagli uffici provinciali.Credo che sia necessario operare al più presto per modificare questo status che penalizza il comparto alberghiero e la qualità dell’offerta turistica. Vogliamo una risposta precisa e immediata da parte del Presidente Burlando, dell’assessore all’Urbanistica ma soprattutto dall’assessore al Turismo Berlangeri, che agli albergatori deve più di una risposta, anche in relazione alla modifica da lui promessa in campagna elettorale della legge Ruggeri sul blocco alberghiero”, conclude Melgrati.