Cinquantamila euro subito e poi il blocco delle rate dei mutui per tutte le famiglie colpite dall’alluvione e per le Pmi, vero motore economico della regione, un plafond di 150 milioni a disposizione per finanziare la ripresa. Sono queste le iniziative messe in campo da UniCredit, una delle banche più presenti nel Veneto, per sostenere le popolazioni colpite dalle alluvioni dei giorni scorsi, basterà rivolgersi a un’agenzia. In più, in collaborazione con la fondazione Unidea, la banca di piazza Cordusio ha organizzato una raccolta fondi tra gli oltre 50.000 dipendenti in Italia. Una modalità già sperimentata in numerose iniziative di solidarietà è che ha sempre visto una grande risposta corale.

“In Veneto – ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit – la nostra Banca, oltre ad una capillare presenza operativa, vanta anche una lunga tradizione di iniziative di solidarietà a sostegno delle fasce deboli della popolazione e della qualità della vita dei territori. Proprio a partire dalle garanzie assicurate da queste esperienze, ci è sembrato giusto sollecitare l’impegno solidale di tutti i dipendenti del Gruppo, per sostenere alcuni progetti di immediato intervento che andremo a definire con le competenti Autorità”.

“Con i fondi raccolti – ha aggiunto Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation – grazie anche allo sperimentato entusiasmo di molti colleghi che dedicano parte del proprio tempo libero al volontariato, cercheremo di portare un contributo fattivo e di solidarietà alle popolazioni colpite dall’alluvione, anche impegnando qualificate realtà del non profit”.

UniCredit, inoltre, ha attivato un plafond di 150 milioni dedicato ai nuovi finanziamenti ed è intervenuta con la sospensione delle rate dei mutui per le famiglie e le imprese che ne avessero necessità.