Frana di Lusignano/Villanova:i cittadini raccolgono le firme e chiedono aiuto

di Mary Caridi – Sono trascorsi ormai 15 giorni e le preoccupazioni dei cittadini che abitano e lavorano nell’entroterra, ora “separati” da Albenga, sono enormi. Per quanto tempo dovranno sentirsi isolati? Le loro vite sono drasticamente cambiate da quel giorno, quando i massi sono crollati sul tratto di strada tra Lusignano e Villanova, interrompendo la routine delle loro attività quotidiane. Il Sindaco di Albenga e assessore provinciale, Rosy Guarnieri, ha la responsabilità di attivare in fretta tutte le procedure e dimostrare la sua capacità di intervento, per mettere in sicurezza la zona e riaprire la strada. Dipende da lei mettere in ginocchio o far rialzare un’ intera economia che potrebbe entrare in sofferenza dopo il danno subito. Nessun cittadino potrebbe comprendere o accettare lassismo o incertezze e tutti auspicano che la voce dei cittadini abbia un ascolto. Per sensibilizzare tutte le autorità preposte, è partito un moto spontaneo dei cittadini con una raccolta di firme su una petizione che chiede un aiuto, urgente e tempestivo per fermare l’isolamento in cui versa l’entroterra. Ognuno deve fare la sua parte e i soldi devono essere trovati subito perchè una frana non può gettare le vite delle persone nel disagio. Fare in fretta! Questo è l’appello accorato dei cittadini. Non lasciamoli soli.

10 Commenti

  1. Ti posso dire che le firme sono più di 1000, e che se non lo avessimo detto a mezzo stampa, sarebbero finite in un cestino!!! Speriamo solo che la situazione si muova prima di un anno!!!

  2. Nessuno (giornalisti e politici) parla più di questa frana ad un mese dal fatto, i promotori della petizione dicono che sono quasi a 1000 firme raggiunte che presenteranno alla provincia

  3. @Lidia
    chiedi nei bar della zona ed attività commerciali sulla strada interessata
    San Fedele Lusignano e a Villanova

  4. basta lamentarsi, TUTTI A FIRMARE LA PETIZIONE e vediamo se la voce dei cittadini (degli elettori per i politici) servirà a qualcosa, anche perchè in primavera si torna a votare e la gente voterà chi si dà veramente da fare, non chi dice di fare.

  5. sembra che abbiano sospeso i lavori della rotonda perchè la provincia non pagava la ditta….. comunque si, sarebbe sicuramente più rapida come soluzione, ma va comunque messa in sicurezza la montagna e riaperta la strada perchè comunque c’è tanta gente che viene giù dall’entroterra e l’altra strada non basta a a far defluire tutti!

  6. il fatto è che un sindaco di albenga non può fare l’assessore provinciale e un’assessore provinciale non può fare il sindaco di albenga !!!.. così facendo, non fà nè il sindaco e nè l’assessore provinciale conseguendo scarsissimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
    Quella della strada per villanova chiusa (che purtroppo rimarrà così per mesi) ne è la più lampante dimostrazione.

  7. ….anche perchè adesso forse sarebbe molto più facile e veloce mettere su la rotonda al ponte di Bastia che sistemare la frana…….non credo ci voglia un genio………ma è tutta colpa di Tabbò e della sua giunta passata

  8. Speriamo che intervengano al più presto e velocemente, il disagio venutosi a creare è enorme. Da casa mi a Villanova ci mettevo neanche 5 minuti, sabato facendo il giro da bastia, ci ho impiegato più di 20 minuti….assurdo….poi quel semaforo dura troppo poco, specie ora che si è venuto a creare questo problema.
    Ma sono certa che prima di almeno 6 mesi non si parlerà di riapertura……

  9. ….adesso vediamo se l’Assessore del “FARE” riesce a far intervenire la Provincia per una celere riapertura (compatibilmente alle problematiche dell’intervento) e non come è accaduto per la frana tra Alassio e Albenga che ha tenuto la strada a mezzo servizio da Natale 2009 a dopo ferragosto 2010………..scusate errata corrige mi sbaglio la frana è colpa della giunta precedente di Albenga e del lassismo di Tabbo’…..

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