Preoccupazione della Protezione Animali savonese per la Festa del sacrificio (Eid-Al-Adha), tradizionale ricorrenza islamica celebrata oggi, durante la quale vengono sacrificati animali (ovini, caprini o bovini), a ricordo dell’episodio biblico di Abramo ed Isacco. Negli anni scorsi si sono infatti verificate uccisioni improvvisate di animali nelle case o nei cortili di abitazioni a Borghetto Santo Spirito ed a Vado Ligure. L’ENPA “invita quindi le Autorità competenti a vigilare ed i cittadini a segnalare loro situazioni di maltrattamento alle quali dovessero assistere”.

“L’ENPA rispetta per tutte le religioni, tutte le etnie e le relative tradizioni culturali; ma stigmatizza come, nel nostro paese, sia purtroppo ammessa da un decreto del 1998 la deroga, per motivi religiosi, alla macellazione con preventivo stordimento degli animali in strutture autorizzate, dove le bestie vengono sgozzate perfettamente coscienti”.

“Una concessione immotivata – prosegue l’Enpa – anche dal punto di vista dei precetti coranici, per cui alcune Autorità religiose accettano le procedure, un po’ meno dolorose (perché l’animale viene preventivamente stordito con un colpo di proiettile captivo in testa) delle macellazioni occidentali, sia in Europa (Germania, Danimarca, Norvegia, Austria) che nei più popolosi paesi islamici al mondo, come l’Indonesia e la Malaysia. È così nata in Italia una fiorente catena di macellerie i-slamiche (presenti anche ad Albenga, Cairo e Savona) rifornite con migliaia di animali provenienti soprattutto dall’Australia e dalla Nuova Zelanda”.

“Giova ricordare che tutte le volte che si consuma Kebab si favorisce, sia pure inconsapevolmente, la pratica crudele della macellazione rituale. L’ENPA esprime l’auspicio che si raggiungano intese reciproche che permettano di conciliare credo religioso e diritti degli animali, multiculturalismo e rispetto della legalità”, conclude l’associazione.