Con riferimento all’accordo raggiunto nella giornata di ieri nel corso dell’incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo economico il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà Valbormida “esprime soddisfazione per un risultato che, prorogando di due anni la Cassa Integrazione Straordinaria ed evitando così la messa in mobilità di 225 dipendenti, consente un periodo di respiro per tanti lavoratori. È un risultato che accoglie le richieste del documento congiunto dei Consigli comunali della Valbormida e risponde ad una importante mobilitazione del territorio”.
“Confidiamo – spiega Simona Ferrini del Circolo Sinistra Economia e Libertà Valbormida – che a questo primo risultato segua un percorso che consenta di ragionare anche su proposte alternative alle iniziative ad oggi intraprese, tali da permettere un fattivo e concreto utilizzo delle aree per lo sviluppo economico del territorio, evitando ipotesi di impianti che ne vadano a depauperare l’ambiente”.
“Occorre che la politica si riappropri di un ruolo di guida e mediazione tra i diversi interessi in gioco, perché la Valbormida non può permettersi di perdere ancora la possibilità di realizzare sulle proprie aree industriali un progetto che dia effettivo rilancio all’economia della zona”.