Il CEDA esprime “la più viva solidarietà” ai dipendenti TPL che oggi scioperano contro i tagli dell’azienda. “I tagli proposti  – spiega il presidente provinciale dell’associazione Ugo Ghione – sono tagli economici alle retribuzioni, tagli in termini di posti di lavoro ed anche tagli in termini di servizio per i cittadini. Nonostante tutti questi tagli alla fine il servizio di trasporto pubblico costerà ancora di più al cittadino, sono previsti aumenti dell’ordine del 30% sulle tariffe. Se è vero che in gran parte dipende dai tagli gravi e sciagurati decisi dal governo nazionale, qualcosa comunque non torna, la gestione confusa ed inefficiente a livello locale non fa che peggiorare la situazione”.