Nell’audizione avvenuta ieri in Regione Liguria (III Commissione), “il direttore generale del Ministero della salute, dottor Massimo Casciello, ha chiarito in modo nettissimo che i finanziamenti IST non sono in discussione. L’attuale bozza del Disegno di legge, presentato dalla Giunta, consente il mantenimento dell’autonomia e del riconoscimento dell’IRCSS e, quindi, dei relativi finanziamenti. Casciello ha, inoltre, ricordato che è legittima la possibilità di nominare un unico Direttore generale per le due strutture (IST e San Martino) e che la scelta compete unicamente alla Regione. Si tratta di affermazioni senza ombre, che ci permettono di sciogliere alcuni nodi che erano sul tappeto da tempo e fare, una volta per tutte, chiarezza su questo tema” – questo quanto afferma Nino Miceli, capogruppo PD in Consiglio regionale.

“E non solo, il Direttore del Ministero ha promosso il Disegno di legge della Giunta in quanto rispondente a tutti i requisiti giuridici necessari.” – continua Miceli – “È vero che sull’IST restano da risolvere alcuni elementi di debolezza strutturale: il numero ridotto di posti letto e dell’assetto clinico-assistenziale. Su questi punti, le soluzioni possibili consistono nell’accorpamento dentro l’IST dei reparti oncologici del San Martino, oppure nella fusione totale di IST e San Martino, sottolineando che entrambe le misure amplierebbero il bacino di ricollocazione dei precari.”

Conclude il capogruppo PD: “A questo punto, avuta conferma del fatto che i finanziamenti all’IST sono garantiti e che gli attacchi a Montaldo erano ingiustificati e strumentali, si tratta di riflettere nell’ambito della maggioranza, sugli scenari possibili con l’obiettivo di rafforzare e migliorare l’offerta oncologica per i cittadini liguri”.