Il 28 novembre alle 16,30 al Teatro Chiabrera, l’Orchestra Sinfonica di Savona presenta al pubblico un programma in grado di accontentare grandi e piccini. Sarà eseguito infatti Pierino e il lupo di Prokofiev in una versione scenica ideata e realizzata da Pietro Fabbri.

Scritta nel 1936, l’operina ebbe il duplice merito di divertire e al contempo di educare i ragazzi a riconoscere i vari strumenti dell’orchestra. Ogni personaggio è infatti rappresentato da uno strumento particolare, con un tema musicale specifico che ne accompagna ogni apparizione. In questa versione, sul palco, proprio di fronte alle sedie ancora vuote dell’orchestra, c’è un piccolo letto. È la cameretta di Pierino, è sera e Pierino va a dormire e nella notte sogna un simpatico uccellino che canta come un flauto, un’anatra che starnazza con la voce di un oboe, un gatto che miagola come fosse un clarinetto, il nonno con la voce di fagotto. Poi sogna se stesso con la voce di tutti gli archi di un’orchestra.

Pietro Fabbri dal 1988 lavora stabilmente con il Teatro della Tosse. Ha lavorato con Aldo Trionfo, Tonino Conte, Egisto Marcucci, Filippo Crivelli, Enrico Campanati, Nicholas Brandon, Sergio Maifredi ed Emanuele Conte, Amedeo Romeo.

La bacchetta di Pietro Borgonovo non mancherà di dare verve allo spettacolo che comprende appunto anche la Sinfonia da camera op. 110a di Shostakovich. Considerata uno dei capolavori di Shostakovich, la Sinfonia da camera è una pagina emblematica del linguaggio del Russo.

Lo spettacolo sarà riproposto alle scuole di Savona e provincia il 29 novembre alle 10,30, nell’ambito del progetto Guide all’Ascolto e poi sarà rappresentato al Teatro della Tosse di Genova dal 30 novembre al 3 dicembre.

La prevendita dei biglietti è aperta presso il botteghino del Chiabrera dal 26 novembre.