Albenga: frana di Lusignano, continuano i disagi per i cittadini e aumentano le firme della protesta

di Mary Caridi – Dopo un primo intervento e un inizio lavori per posizionare una rete protettiva che doveva, nelle intenzioni dell’Assessore provinciale Rosy Gurnieri, essere funzionale  all’apertura per Natale della strada Albenga/Villanova, tutto è fermo. La frana ha causato un grosso disagio  agli abitanti dell’entroterra e penalizzato le attività economiche della zona , dove i lavoratori devono percorrere decine di chilometri in più per raggiungere le loro abitazioni o i luoghi di lavoro. Il Sindaco di Albenga e assessore provinciale Rosy Guarnieri ha promesso il suo intervento per limitare i disagi, affermando che entro un paio di mesi nel tratto tra Lusignano e Villanova sarebbe stata aperta una corsia a senso unico alternato. Dal giorno 17, data del suo pronunciamento, nella zona si sono visti solo per poche volte gli operai e i tecnici che da giorni però hanno  smesso ogni lavoro. A questo punto sembrerebbe che i lavori siano fermi, mentre le firme della petizione continuano ad aumentare. Nei prossimi giorni il comitato impegnato nella raccolta delle firme potrebbe richiedere un incontro con il Sindaco Assessore di Albenga per sensibilizzare e avere rassicurazioni sulla riapertura del tratto di strada provinciale. I fondi stanziati per la calamità sono stati definiti “provvidenziali” da Rosy Guarnieri ed ora è evidente che i cittadini si attendano un comportamento conseguente alle promesse annunciate, all’insegna di quel decisionismo che dicono essere il suo tratto politico migliore.

11 Commenti

  1. o pelox ma allora la sindachessa non doveva fare certe affermazioni mediatiche. Sono d’accordo anch’io e centamente non ci vado io a tirare su il masso, e’ certo ma e’ la duchessa che doveva star zitta o meglio stare piu’ attenta…Cesare Brambilla

  2. …..ci mancherebbe che ci fosse da obiettare sulla proprietà privata……..quindi delle due l’una. O il sindaco assessore è stato inerte per lunghe settimane…….oppure come al solito dopo i proclami bellicosi del fare che gli sono propri si è scontrata con una serie di impicci burocratici che ne hanno rallentato l’attività………forse sarebbe il caso che prima di dare fiato alle trombe il sindaco assessore contasse fino a dieci, riflettesse un po, pesasse le parole da dire? ………….oppure fa comodo e fa “macho” sparare titoli sui giornali per curarsi l’opinione pubblica?

  3. Perché i giornali hanno l’imprimatur e bisogna fare un atto di fede ? Vai invece in provincia oppure in Comune ad Alassio e troverai la versione corretta. Peraltro, anche se magari non ti piace, le nostre leggi difendono ancora parecchio la proprietà privata.

  4. ………si ci ha messo solo otto mesi ad imporsi ai privati inerti……ed a palleggiarsi le responsabilità con il Comune di Alassio……..vatti a rileggere i giornali dell’estate scorsa……..

  5. @albium: forse per poter intevenire su un problema del genere è necessario con tutta la celerità del caso fare il progetto esecutivo con le soluzioni migliori (mi pare previsto per gennaio) che individuerà anche la spesa . Resta il fatto che tecnicamente non è semplice buttare giù il sassolino e poi tappare il buchino con cazzuola e cemento
    @pasquino Anche qua a dir farlucche: la riapertura a senso alternato è stata pressoché immediata. Per la frana la provincia ha dovuto imporre il potere di sostituzione al privato che restava inerte.

  6. ……non posso fare a meno di ricordare che il Sindaco delle chiacchiere aveva a suo tempo promesso una riapertura fulminea dell’Aurelia a Punta Murena….riapertura che fulminea è avvenuta dopo soli 8 mesi di senso unico alternato……….per inciso nel pieno dell’estate. Tabbò parlava troppo poco e qualcosina…ina ina faceva. Guarnieri parla continuamente e continua a fare qualcosina….ina ina………….nel mentre sia chiaro come tutti sanno e vedono che ha messo le ali ad Albenga………non è che magari riesce a mettere le ali anche ai massi?

  7. @Pelox
    Una domanda sorge spontanea, chi è a valle della frana e deve andare a monte?
    Ricordo che chi è a valle ha votato l’assessore-sindaco più di chi è a monte.
    Chi deve andare a lavorare e tornare a casa intanto, invece di fare 5 chilometri al giorno ne arriva a fare anche 80 di chilometri come se lavorasse a Savona andata e ritorno, quindi allunga un bel pò il tragitto.
    Per quanto riguarda il “sassolino” lo lasciamo lì senza fare niente? O pensiamo che con 1,000,000 di Euro di reti lo teniamo in bilico per l’eternità? intanto aspettiamo di trovare il milione come il signor Bonaventura?

  8. Tutto bene peccato Brambilla che c’è un sassolino di 45 metri cubi a mezza costa che deve venire giù. Vuoi andarci tu ad imporre le mani è toglierlo senza farlo cadere oppure qualcuno ha delle preferenze se farsi schiacciare a senso alternato o a doppio senso? Intanto per chi è a monte della frana esiste l’Aurelia bis (meglio che passare in Bastia!). Capisco che si allunghi un po’ il tragitto, meno tutto ‘ sto casino.

  9. @Lidia

    come già detto in altro post ma và sempre bene rinfrescare la memoria
    Bar a San Fedele, Sogegross a Lusignano, Fernando Isolica a Lusignano,
    Bar Dietro la Posta a Villanova, e altre attività in Villanova d’Albenga

  10. Frana lusignano, la sindachessa”parole paroleparole com il B nazionale” tanto se ne parla poi si vedra’ altro che sindaco del fare e’ il sindaco del parlare o dello sparlare. Cesare Brambilla.

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