Savona, PD a Vaccarezza: “dimissioni immediate”, “fatto gravissimo” rinvio a giudizio

“La notizia relativa alla Richiesta di rinvio a giudizio del Presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e di altri 10 alti esponenti del PDL è un fatto gravissimo. È emerso che i principali dirigenti della PDL, in accordo tra loro, per presentare la lista alle passate elezioni provinciali hanno deliberatamente falsificato atti e firme”. Così la direzione provinciale savonese del Partito Democratico.

“Raccogliere 330 firme false per presentare la lista ad una consultazione elettorale mette in discussione il regolare svolgimento delle elezioni, ma soprattutto il rispetto delle regole che sono alla base di ogni consultazione elettorale democratica. A prescindere della responsabilità penale di questo manipolo di “taroccatori”, oggi si discute soprattutto della loro responsabilità sotto il profilo etico e politico: quale fiducia si può nutrire verso Amministratori pubblici chiamati ogni giorno a decidere di fatti importanti che riguardano tutti noi, se è evidente che sono lì perché hanno deliberatamente falsificato firme ed atti”.

“Chi governa la nostra Provincia ha vinto le elezioni con l’imbroglio, violando le più elementari ed allo stesso tempo fondamentali regole democratiche. Ci auguriamo che almeno ora il Presidente e la Giunta traggano le conseguenze prima di qualsivoglia considerazione circa la qualificazione giuridica dei fatti, l’invocabile estraneità rispetto alle contestazioni, l’entità del coinvolgimento e delle relative pene: per tutto ciò ci sarà il processo”.

“Di fronte ai cittadini, ai consiglieri eletti ed ai candidati che sono rimasti esclusi non vi è dubbio che la sentenza sia già stata pronunciata: 330 firme ricopiate maldestramente e disinvoltamente hanno già sottoscritto una decisione “autentica” di condanna senza appello. Solo le dimissioni immediate sono l’unica risposta ragionevole ed adeguata”, conclude il PD.