“Conosco da una vita personalmente sia Angelo Vaccarezza sia gli altri esponenti politici del PDL, per i quali è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio nell’indagine sulla presunta raccolta di firme false per le elezioni provinciali del 2009. Nessuna richiesta della Procura potrà scalfire la mia stima che ho per loro che hanno dimostrato sul campo di essere amministratori onesti e capaci”. È quanto dichiara Eraldo Ciangherotti, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Albenga, commentando la  nota della direzione provinciale del Partito democratico sul caso firme false del Popolo della Libertà, raccolte durante le ultime elezioni provinciali di Savona.

“Più che mai, ora, in questo processo sulla raccolta delle firme, va ricordato il principio costituzionale della presunzione di innocenza, mentre il PD savonese per dare fiato alle trombe, non essendo in grado di muovere alcuna censura all’operato amministrativo di Vaccarezza, ne chiede avventatamente le dimissioni”, polemizza Ciangherotti. “Attendiamo, quindi, con serenità il vaglio del Tribunale e rinnoviamo ancora una volta la piena fiducia ad Angelo Vaccarezza e alla squadra dei politici della PDL della provincia di Savona. Siamo certi poi, senza alcuna presunzione, che Angelo Vaccarezza, come Roberto Schneck insieme agli altri politici indagati, usciranno assolti da ogni tipo di addebito”, conclude l’assessore ingauno.